Inondazioni in Germania: almeno 21 morti e 70 dispersi

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Piogge, inondazioni, crolli di edifici: uno scenario apocalittico sta funestando i Land della Renania-Palatinato e del Nord-Reno-Westfalia, nella Germania occidentale. L’imprevedibile evento climatico ha causato finora ben 21 morti e decine di persone disperse o finite sui tetti, in attesa di essere soccorse e recuperate.

Secondo la Westnetz, azienda tedesca che distribuisce gas ed elettricità, all’interno dei due Land la corrente è venuta a mancare per circa 200.000 persone.


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Preoccupanti inondazioni: mobilitato l’esercito

In tutto il Nord-Reno-Westfalia, intanto, mercoledì è stato mobilitato l’esercito, al fine di prestare soccorso a più persone possibili e contenere i danni. Interrotto anche il trasporto ferroviario, stradale e fluviale.

La causa delle inondazioni è un flusso di bassa pressione in lento movimento, che in sole 48 ore ha scatenato sulla Germania occidentale circa 148 litri di pioggia per metro quadro. In aree che di solito registrano 80 litri in tutto il mese di luglio.

Renania Palatinato, la premier: “Mai vista una tale catastrofe”

“Ci sono morti, ci sono dispersi e molte persone che sono ancora in pericolo. Non abbiamo mai visto una catastrofe come questa. È davvero devastante” ha dichiarato Malu Freyer, premier della Renania-Palatinato. Nel comune di Schuld, giovedì mattina si cercavano circa 70 dispersi dopo il crollo di sei case. La polizia ha dichiarato che almeno otto persone sono morte.

Un portavoce della polizia di Koblenz ha dichiarato invece che sono ancora in corso tentativi di recuperare persone dai tetti e che le ricerche continuano.

Nord-Reno-Westfalia: morti anche due vigili del fuoco

Le cose non sono migliori nel Land del Nord-Reno-Westfalia, dove hanno perso la vita almeno 13 persone, tra cui due vigili del fuoco di 46 e 52 anni, annegati durante una missione di salvataggio.

Tre persone sono morte anche nelle città di Colonia e Solingen, dopo essere rimaste intrappolate nelle loro cantine a causa dell’inondazione. A Leverkusen, dopo lo straripamento del fiume Dhün, è stato evacuato durante la notte un ospedale con 468 pazienti.

Le parole di Angela Merkel

La cancelliera Angela Merkel si è detta “sconvolta dalla catastrofe” e ha espresso le sue condoglianze alle “famiglie delle vittime” e la sua solidarietà alle famiglie dei “dispersi”. Merkel ha quindi “ringraziato dal profondo del cuore i tanti instancabili soccorritori” che in queste ore stanno lavorando senza sosta per mettere in salvo le persone colpite dalle inondazioni, nelle aree colpite dalla tragedia.

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