Berlino vuole procedere contro Jörg Meuthen (AfD). Chiesta la revoca dell’immunità da eurodeputato

La procura di Berlino vuole indagare su Jörg Meuthen, presidente di AfD insieme a Tino Chrupalla. È stata in questo senso presentata una richiesta di revoca della sua immunità al Parlamento Europeo, come confermato lunedì a Strasburgo dal presidente David Sassoli.

jörg meuthen
David Sassoli. European Parliament from EU, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons

Jörg Meuthen protetto dall’azione penale

In linea di principio, in quanto eurodeputato, Jörg Meuthen è protetto dall’azione penale, a meno che, appunto, la sua immunità non sia revocata.

Il Presidente Sassoli ha riferito il caso alla commissione giuridica competente del Parlamento europeo e una decisione finale sull’immunità del politico di AfD potrebbe essere presa, in adunanza plenaria, tra qualche mese.


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Le ragioni dell’indagione: le ipotesi di Spiegel e Report Mainz

Secondo un’indagine del quotidiano tedesco “Spiegel” e in base a quanto riportato anche dal periodico di informazione politica di ARD “Report Mainz”, le indagini riguarderebbero l’accettazione da parte di Meuthen di donazioni illegali provenienti dalla Svizzera e coinvolgerebbero una società elvetica di PR, “Goal AG”, che nel 2016 avrebbe aiutato Meuthen nella campagna elettorale per le elezioni del parlamento del Baden-Württemberg. Il costo della campagna sarebbe stato di circa 90.000 euro.

Di fronte alla richiesta di un elenco dei finanziatori, arrivata da parte dell’amministrazione del Bundestag, AfD avrebbe quindi presentato una lista di donatori fittizi, prestanome che avrebbero firmato false ricevute di donazione. Alcuni di loro avrebbero ricevuto, per questo, anche un compenso.

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