Alluvione in Germania: 81 morti e 1000 dispersi

81 morti e 1000 dispersi

Mentre nella Germania occidentale devastata dall’alluvione continua il lavoro di ricerca dei soccorritori, si aggrava purtroppo il bilancio delle vittime. Si registrano infatti 81 morti e 1000 dispersi, mentre molte persone continuano a risultare irraggiungibili in vaste aree del Nord Reno-Westfalia e della Renania-Palatinato, a causa dell’interruzione della fornitura di energie elettrica

Tragedia alluvione: fiumi straripati, 81 morti e 1000 dispersi

A causare la tragedia, lo straripamento di piccoli fiumi a seguito di ore di pioggia torrenziale e imprevista. L’allagamento del sottosuolo ha inoltre prodotto il crollo di molte case, come accaduto ad Erftstadt-Blessem, vicino Colonia, e come si era verificato giovedì nel comune di Schuld, in Renania-Palatinato.


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Alcune persone sono ancora intrappolate nelle loro case, portate in salvo da barche, ove riescano a connettersi al servizio di emergenza e ove sia possibile. A complicare il tutto, una preoccupante perdita di gas che al momento non si riesce ad arginare.

Angela Merkel: “Vi aiuteremo nella ricostruzione”

La cancelliera Merkel, al momento in visita negli Stati Uniti, ha dichiarato di essere vicina alle persone colpite, moralmente e materialmente: “Non li lasceremo soli in quest’ora difficile e terribile e li aiuteremo nella ricostruzione” ha dichiarato.

Armin Laschet: “La priorità è ripristinare le infrastrutture”

Il primo ministro del Nord Reno-Westfalia e leader della CDU Armin Laschet ha dichiarato giovedì sera nel programma della ZDD “maybrit illner” che la priorità è senza dubbio rimettere in funzione rapidamente strade, ponti e infrastrutture in generale. Laschet ha inoltre ribadito la necessità di “un grande sforzo nazionale affinché i problemi peggiori siano risolti rapidamente”.

Il primo ministro della Renania-Palatinato Malu Dreyer (SPD), che già aveva definito la tragedia del maltempo nel Land una catastrofe senza precedenti, visiterà questa mattina Trier, dove migliaia di persone sono state portate in salvo a causa dello straripamento del fiume Kyll, affluente della Mosella.

Robert Habeck (Vors. Bündnis 90/Die Grünen) Foto: Stephan Röhl. Heinrich-Böll-Stiftung from Berlin, Deutschland, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons

Il governo pensa a un fondo di soccorso

Oggi il gabinetto del Nord Reno-Westfalia terrà una riunione speciale per parlare della situazione in generale e degli aiuti concreti da destinare ai comuni più colpiti. La Renania-Palatinato sta intanto stanziando 50 milioni di euro. Al di là dei provvedimenti dei singoli Land, tuttavia, il governo federale starebbe pensando a un fondo di soccorso.

Anche Robert Habeck, co-leader dei Verdi insieme ad Annalena Baerbock, si è detto favorevole a questa ipotesi. “Penso che sarebbe giusto creare rapidamente un fondo simile a quello che è stato creato, nel 2013, dopo le grandi inondazioni dell’Elba”, ha dichiarato oggi a Die Welt. Habeck ha inoltre aggiunto che la relativa procedura dovrebbe essere rapida e non gravata dalla burocrazia e che parte del denaro dovrebbe provenire dal bilancio federale. Walter-Borjans, co-leader della SPD insieme a Saskia Esken, ha ribadito invece la necessità impellente che “le persone che temono per la loro esistenza finanziaria ricevano rapidamente dei chiarimenti sulle loro condizioni e sulla loro situazione”.

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