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La Germania inasprisce la legge sullo stalking: pene più alte e soglia di punibilità abbassata

Durante la maratona legislativa che lo scorso venerdì ha visto il Bundestag approvare un vasto pacchetto di provvedimenti su temi diversi, è stata anche inasprita la legge sullo stalking. Lo scopo è di portare molti più stalker in tribunale e perseguire questo reato in modo più coerente, come spiegato dal governo.


contratti lunghi

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Legge sullo stalking, cosa è cambiato?

Fino ad ora, al fine di perseguire il reato doveva essere provato un comportamento di stalking “persistente“, atto a colpire “seriamente” la vita della vittima. Da venerdì, non è più così. In futuro sarà infatti sufficiente molestare “ripetutamente” qualcuno e influenzare la sua vita “in modo non trascurabile” per essere ritenuti responsabili.
Si abbassa dunque la cosiddetta soglia di punibilità, allo scopo di facilitare la repressione di un fenomeno che ha di sicuro un impatto non trascurabile nella società.

Pena più severe

Nell’ambito dello stesso provvedimento, sono state inoltre inasprite le pene. Finora, infatti, per il reato di stalking si poteva essere condannati a un massimo di tre anni di carcere. In base alla nuova legge la pena è stata invece estesa fino a cinque anni, in casi particolarmente gravi.

legge sullo stalking

Punito anche il cyberstalking

Anche il cyberstalking, vale a dire lo stalking digitale, sarà in futuro espressamente punito. Parliamo di quei casi in cui ad esempio si usano app speciali per accedere agli account social o al traffico telefonico della vittima, allo scopo di spiare la sua vita sociale. Sono punibili anche i casi in cui il colpevole si finga la vittima e crei account ad hoc sui social media, pubblicando foto e contenuti testuali.


bandiera di hamas

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La ministra della giustizia: “Vittime terrorizzate e molestate giorno e notte”

La ministra federale della giustizia Christine Lambrecht ha espresso soddisfazione per questo nuovo provvedimento.

“Gli stalker spesso minacciano e molestano le vittime giorno e notte e questo può causare un terribile stato di terrore psicologico, soprattutto nelle donne. Ma anche negli uomini, sebbene più raramente” ha dichiarato Lambrecht.
La ministra ha anche sottolineato come anche il cyberstalking produca pesantissime conseguenze psicologiche. Essere costantemente monitorati o intimiditi in rete, oppure esposti e diffamati sui social, produce infatti una pressione tale da far crollare emotivamente le vittime e rendere loro molto difficile continuare una vita serena e normale.

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