Cinema all’aperto contro il sindaco di Berlino: “Perché regole diverse rispetto a ristoratori e negozianti?”

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Teatro all'aperto di Friedrichshagen. Auto1234, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

I gestori dei cinema all’aperto di Friedrichshain, Kreuzberg e Rehberge hanno indirizzato una lettera pubblica al sindaco di Berlino, Michael Müller.

Nella lettera esprimono posizioni critiche nei confronti delle restrizioni che ancora li riguardano e che invece sono stati rimosse per altre categorie professionali, come quella dei ristoratori o dei commercianti al dettaglio.

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Il sindaco di Berlino, Michael Müller. StagiaireMGIMO, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Test negativo o prove di vaccinazione: perché al cinema e non al ristorante o nei negozi?

Nella lettera si fa presente che questa domanda viene rivolta dagli stessi frequentatori dei cinema all’aperto “innumerevoli volte”. I gestori condividono la medesima perplessità, sottolineando il fatto che nei cinema all’aperto le persone si siedano da sole o in coppia e sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza.

Il quesito è diretto: “Qual è il criterio in base a cui valutate il rischio di contagio in un cinema all’aperto più alto rispetto a un Biergarten o alle proiezioni pubbliche davanti agli Späti?“. I firmatari rilanciano: “Perché gli spostamenti degli spettatori interessati al cinema (e che di solito si muovono a piedi o in bicicletta) sono considerati più pericolosi di quelli che riguardano lo shopping o lo sport?”.

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IgorCalzone1, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Il Senato: “Già possibile andare al cinema senza test”

La richiesta espressa nella lettera aperta è che il Senato consenta un recupero normale dell’attività dei cinema all’aperto, pur sotto il rispetto delle norme igieniche vigenti, come ad esempio il mantenimento dell’obbligo di mascherina nelle file.

La cancelleria del Senato ha risposto alla Berliner Zeitung che “Secondo le norme attuali, è già possibile andare in un cinema all’aperto senza test, se si rispetta la distanza minima di 1,5 metri”. Cosa che ad esempio è già possibile a Mitte, all’Hofkino Central della Haus Schwarzenberg, al Freilichtbühne Weißensee e al Pompeji di Ostkreuz. Il Senato precisa inoltre che l’obbligo di test esiste “solo se sono presenti più di 250 persone allo stesso tempo” e che all’esterno c’è un limite massimo di 1000 ospiti in presenza.


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Una spiegazione che non convince

La Berliner Zeitung suggerisce che la spiegazione del Senato sia destinata a lasciare intatte le perplessità dei firmatari della lettera aperta, anche perché resta comunque una disparità rispetto ad altri contesti, che possono ugualmente accogliere un vasto numero di persone.

Lo storico “Zenner” di Treptower Park, ad esempio, sta riaprendo come Biergarten e prevede di ricevere fino a 700 ospiti.

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