L’incidenza settimanale a Berlino non solo si mantiene sotto i 100 per il quarto giorno di fila, ma è scesa ben al di sotto del livello di guardia (registrata a quota 72 venerdì mattina dal Robert Koch Institut). Questo vuol dire che, se la tendenza continuerà per un solo altro giorno lavorativo, sarà possibile avviare la procedura di sblocco del freno di emergenza, con un periodo intermedio di preparazione di due giorni. Si presenterà quindi la possibilità di riaprire le attività di gastronomia all’aperto nel weekend di Pentecoste, ovvero a partire dal 21 maggio. I proprietari di ristoranti all’aperto a Berlino, naturalmente, si stanno già preparando a questa eventualità, ma la città deve fare di più per sostenerli – almeno secondo le recenti dichiarazioni della senatrice di Berlino per gli affari economici Ramona Pop (Verdi).
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Di recente Pop ha lanciato un appello ai sindaci dei diversi distretti e agli Ordnungsamt (gli organi preposti alla tutela della pubblica sicurezza), per rendere più semplice l’utilizzo degli spazi all’aperto da parte degli esercenti. È già previsto che, come l’anno scorso, vengano abolite le imposte e le spese relative all’occupazione di suolo pubblico, tuttavia la senatrice ha anche invitato a rendere la concessione delle relative autorizzazioni il più rapida e meno burocratica possibile, il che dovrebbe includere anche l’ampliamento della porzione di suolo pubblico utilizzabile e l’installazione di elementi come tende, coperture e, se necessario, funghi caloriferi. Lo scopo, ovviamente, è incrementare il numero di clienti che i ristoranti all’aperto a Berlino potranno accogliere, mantenendo le distanze minime necessarie al contenimento del contagio.
Alcuni distretti, come quello di Friedrichshain-Kreuzberg e di Neukölln, hanno scelto di aiutare i ristoratori limitando gli spazi di parcheggio in prossimità dei ristoranti e convertendo alcune piazzole in aree utilizzabili per collocare tavoli all’aperto, oppure ampliando la porzione di marciapiede che può essere occupata dalle attività gastronomiche. Per gli esercenti del quartiere sarà disponibile una piattaforma online dove richiedere, gratuitamente, l’autorizzazione all’utilizzo o all’estensione di spazi esterni per la ristorazione.
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