L’SPD propone di introdurre il limite di velocità sulle autostrade tedesche

limite di velocità in autostrada

La nuova legge sul clima, in Germania, procede a scatti e fra polemiche e discussioni. Dopo la rinegoziazione degli obiettivi climatici di qualche giorno fa, adesso l’SPD propone un cambiamento che per molti automobilisti tedeschi è quasi impensabile ma che, di fatto, adeguerebbe le regole in Germania a quelle in vigore in molti altri Paesi: l’introduzione di un limite di velocità in autostrada.


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La proposta aveva in passato trovato notevoli resistenze tanto nell’opinione pubblica quanto nella coalizione di governo, in particolare fra le file della CDU/CSU. Adesso, però, sembra possibile mettere nuovamente questo tema sul tavolo delle trattative.

Nel programma dell’SPD si parla di introdurre “un limite di velocità di 130 km/h sulle autostrade federali” allo scopo di “proteggere l’ambiente e ridurre significativamente il numero di incidenti”. L’idea si inserisce nel quadro di un generalizzato interesse per la riduzione delle emissioni, che – si legge nello stesso programma – dovrebbero essere abbassate anche nei viaggi via aria e via mare e nei trasporti pesanti su strada, finanziando progetti pilota in questo senso.

Il vicepresidente del gruppo parlamentare dell’SPD Matthias Miersch sostiene questa misura come più equa rispetto a quelle proposte dalla CDU, che prevedono un aumento delle tasse sui carburanti, non solo quelli usati per le auto, ma anche quelli impiegati nei riscaldamenti. Per rendere l’edilizia sostenibile e ridurne le emissioni, sostiene Miersch, bisogna investire sulle rinnovabili, soprattutto sul fotovoltaico, piuttosto che puntare su un incremento sul costo finale del carburante. Il limite di velocità, per contro, sarebbe più facile da implementare e meno penalizzante.


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L’Agenzia Federale per l’Ambiente ha valutato l’impatto potenziale di una misura di questo genere come corrispondente a una riduzione delle emissioni di CO2 pari a due milioni di tonnellate all’anno.

In vista delle elezioni di settembre, l’intera coalizione di governo sta cercando di mettere in atto misure che abbiano un effetto tanto positivo quanto rapido sull’opinione pubblica e sulla percezione dei partiti. Porre obiettivi climatici ambiziosi ma raggiungibili è il modo migliore per comunicare con l’elettorato più vicino ai problemi dell’ambiente e quindi, più naturalmente considerato prerogativa esclusiva dei Verdi.