La ministra tedesca della famiglia Franziska Giffey si è dimessa ufficialmente. La ragione della sua decisione è lo scandalo legato alle accuse di plagio relative alla sua tesi di dottorato.
La Freie Universität (FU) di Berlino, aveva esaminato la tesi in questione già nel 2019, su sollecitazione della stessa Giffey, ravvisando alcuni profili di plagio relative ad alcuni passaggi ma decidendo di sanzionare Giffey con un mero rimprovero. Le polemiche ricevute a seguito di questa scelta, tuttavia, avevano portato l’università a decidere riesaminare il caso all’inizio di quest’anno.
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L’università aveva dato a Franziska Giffey la possibilità di commentare fino all’inizio di giugno, prima della conclusione del procedimento di riesame da parte di un’apposita commissione. La ministra però ha commentato oggi, dimettendosi prima che l’università decidesse sul destino della sua tesi. “I membri del governo federale, il mio partito e l’opinione pubblica hanno già diritto alla chiarezza e all’impegno”, ha dichiarato Giffey.
Franziska Giffey ribadisce di aver agito secondo coscienza e buona fede
Franziska Giffey ha motivato la sua decisione proprio sulla base delle controversie legate al dibattito sulla sua tesi di dottorato. Ha ribadito comunque, come in precedenza, di averla scritta “secondo coscienza e buona fede”. Ha inoltre aggiunto: “Mi dispiace se ho fatto qualche errore nel processo. Se la Freie Universität, nella sua ormai terza revisione della mia tesi, dovesse giungere alla conclusione di negarmi il titolo, accetterò la decisione”.
“Ora mi concentro su ciò che mi sta più a cuore: Berlino”
Giffey rimarrà comunque la candidata principale dell’SPD per le elezioni del Parlamento di Berlino e ha ribadito il suo prossimo impegno, in vista delle elezioni di settembre. “L’SPD di Berlino e i berlinesi possono contare su di me. È una certezza e hanno la mia parola. Come berlinese, ora sto concentrando tutte le mie energie su ciò che mi sta più a cuore: sicuramente Berlino”.