La Corte Costituzionale tedesca boccia la legge sul clima. Luisa Neubauer: “Grande giorno”
La Corte Costituzionale tedesca ha respinto la cosiddetta legge sul clima del 2019, accogliendo il ricorso di quattro attivisti sostenuti da organizzazioni ambientaliste (come Greenpeace) e dal movimento Fridays for Future di Greta Thunberg.
Cosa stabiliva la legge sul clima?
La legge stabiliva il raggiungimento di due obiettivi: ridurre del 55% le emissioni di gas serra rispetto al 1990 entro il 2030 e arrivare alla neutralità carbonica (cioè raggiungere una condizione in cui per ogni tonnellata di CO2 o altro gas serra diffuso nell’atmosfera se ne rimuove altrettanta) entro il 2050.
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Perché la legge è stata ritenuta incostituzionale?
La legge sul clima è stata giudicata incostituzionale perché “Le disposizioni rimandano irreversibilmente gli alti oneri di riduzione delle emissioni a periodi successivi al 2030”, scaricando dunque sulle spalle delle generazioni più giovani il peso della lotta all’inquinamento. E questo viola l’articolo 20a della Costituzione, che stabilisce che lo Stato abbia il potere di proteggere le generazioni future per mezzo degli strumenti legislativo, esecutivo e giudiziario.
La generazione attuale, dunque, non dovrebbe essere autorizzata a consumare buona parte del bilancio di anidride carbonica, vale a dire il principale gas serra, lasciando alle generazioni future la patata bollente di un’emergenza da risolvere lottando contro il tempo e meno risorse, ed esponendo dunque le loro vite “a totali perdite di libertà”.
Il legislatore dovrà quindi provvedere e impegnarsi immediatamente per attuare la transizione verso la neutralità climatica del 2050 a partire da ora e non dal 2030.
Applausi dagli ambientalisti e dai Verdi tedeschi
A festeggiare la sentenza di Karlsruhe è stata, tra gli altri, la candidata cancelliera dei Verdi Annalena Baerbock, la quale ha scritto su Twitter: “Decisione storica. La protezione del clima tutela la nostra libertà e la libertà dei nostri figli e nipoti”
Historische Entscheidung des #BVerfG. #Klimaschutz schützt unsere Freiheit und die Freiheit unserer Kinder und Enkel. Deshalb konkreter Auftrag für das Hier und Heute: Klimaschutzgesetz jetzt überarbeiten. Die nächsten Jahre sind entscheidend für konsequentes Handeln. https://t.co/xK9AvUGSes
— Annalena Baerbock (Archiv) (@ABaerbockArchiv) April 29, 2021
Nella giornata di giovedì una dozzina di attivisti di Fridays for Future hanno invece manifestato fuori dal tribunale, esibendo cartelli con su scritto “Ascoltate la scienza! Azione per il clima ora!”.
Una delle ricorrenti, Luisa Neubauer di Fridays for Future, definita la Greta Thunberg tedesca, ha dichiarato: “È un grande giorno per molti”. Ha sostenuto inoltre che la protezione del clima sia un diritto fondamentale. Il rappresentante legale Felix Ekardt ha invece detto che la Corte di Karlsruhe ha dato “Un sonoro schiaffo in faccia al governo federale“.
Un’altra ricorrente, Sophie Backsen, ha aggiunto che una protezione efficace del clima deve essere attuata ora e non tra dieci anni “quando sarà troppo tardi”.