Restaurata da Chipperfield la Nuova Galleria Nazionale di Berlino

Chipperfield
La Nuova Galleria Nazionale, Berlino. Di Manfred Brückels - Eigenes Werk, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=9923585

Dopo più cinque anni di restauro, l’archistar britannica David Chipperfield riconsegna la Nuova Galleria Nazionale (Die Neue Nationalgalerie) alla città di Berlino.

L’apertura è prevista per settembre, anche se alcuni sperano che qualche giornata di apertura sia possibile anche a partire dalla fine di maggio, in modo che il pubblico possa godere, anche senza opere d’arte all’interno, della rinnovata forza di questo edificio definto “Un’opera di spazio e luce”.

L’architetto David Chipperfield. Di Bruno Cordioli – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20943797

La Nuova Galleria Nazionale fu progettata tra il 1962 e il 1928 da Ludwig Mies van der Rohe, l’architetto più influente del del XX secolo insieme a Le Corbusier e Frank Lloyd Wrigh.

Il progetto fu realizzato per la Galleria cittadina di Berlino Ovest e appartiene al novero dei musei della vecchia Repubblica Federale, costruiti dalla fine degli anni ’50 e spesso dedicati al modernismo. Tutti questi edifici sono caratterizzati da un grande rigore estetico ma anche da un certo simbolismo politico.

In un articolo pubblicato dalla Berliner Zeitung, infatti, Nikolas Bernau ritiene che l’edificio della Nuova Galleria Nazionale di Berlino sia stato pensato per esprimere totale distanza sia dal neoclassicismo nazista che dall’architettura stalinista della DDR, mostrando invece, ai tempi, una vicinanza culturale alla Scandinavia, alla Francia, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti. Nella lettura di Bernau, la Nuova Galleria Nazionale di Berlino si proponeva come “rappresentante legittima della Germania moderna, denazificata e democratica”. E dunque, come un edificio politico.

Cos’ha fatto Chipperfield


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Chipperfield, che in passato è stato incaricato anche di sovrintendere sovrintendere al più ampio progetto dell’Isola dei musei, ha innanzitutto provveduto e preservare e rifunzionalizzare quelle parti della struttura più esposte al deterioramento dato dall’uso e dai decenni. Sempre nella stessa ottica, inoltre, Chipperfield ha riorganizzato una parte dell’edificio introducendo nuovi spazi e creando percorsi più moderni e accessibili per i visitatori.

Le innovazioni principali

Le innovazioni più importanti, oltre al nuovo deposito sotto la scala di accesso, sono il nuovo guardaroba e il nuovo negozio del museo al piano interrato. Per ottenere questi nuovi spazi, l’ex deposito è stato letteralmente sventrato.

Ora è possibile vedere la struttura del basamento, accuratamente nascosta da van der Rohe in tutti gli spazi espositivi e negli uffici. Nuova evidenza acquisiscono sia il pilastro di cemento armato, sia l’incombente soffitto a nido d’ape.


Gemäldegalerie Berlino
Photo by Anagoria
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L’illuminazione è stata migliorata e integrata con luci al led. I pannelli di vetro della teca esterna sono stati sostituiti con 1.660 mq di pannelli nuovi.

Nell’area esterna sono stati creati un giardino vegetale e sono state inserite nuove sculture. Sono stati inoltre piantati nuovi aceri saccarini e spini di Giuda.

La Nuova Galleria Nazionale si trova in Sigismundstrasse, all’interno del Kulturforum, nel distretto di Tiergarten, alle spalle di Postdamerplatz e della porta di Brandeburgo. Il museo è considerato, insieme alla Gemäldegalerie e al Kunstgewerbemuseum, uno dei più importanti dell’area.

Dove si trova il Museo

La Nuova Galleria Nazionale si trova in Sigismundstrasse, all’interno del Kulturforum, nel distretto di Tiergarten, alle spalle di Postdamerplatz e della porta di Brandeburgo. Il museo è considerato, insieme alla Gemäldegalerie e al Kunstgewerbemuseum, uno dei più importanti dell’area.