La Biennale Musica presentata a Francoforte: intervista a Lucia Ronchetti, direttrice del festival

Biennale Musica
Lucia Ronchetti, direttrice artistica della Biennale Musica 2021. Von Stefano Corso - Direttamente dal fotografo e dalla persona rappresentata nella fotografia, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14790199

La grande kermesse culturale della Biennale di Venezia ogni anno propone, con i suoi tanti festival, un programma ricchissimo di iniziative, tra cui anche la Biennale Musica, arrivata alla sua 65sima edizione.

Il Consolato d’Italia a Francoforte presenta il prestigioso festival

Lunedì 3 maggio alle ore 18.45, sulla piattaforma Zoom, il Consolato Generale d’Italia a Francoforte presenterà in prima assoluta per la Germania il noto Festival internazionale della musica contemporanea, che si terrà tra il 17 e 26 settembre a Venezia e quest’anno si svolgerà sotto l’egida della nuova direttrice artistica Lucia Ronchetti. Ronchetti ha scelto, per questa edizione 2021, un titolo molto interessante: “Choruses – Drammaturgie vocali“.


Dante in musica

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E proprio Lucia Ronchetti sarà ospite del Consolato d’Italia a Francoforte per questa presentazione-intervista del programma della Biennale Musica.

L’intervista, condotta da Michele Santoriello e Maria Cristina Belloni insieme al giornalista Stefano Nardelli, vedrà la neodirettrice presentare la variegata programmazione del Festival, nella quale ha voluto inserire “Il trattamento compositivo della voce, dai lavori corali monumentali delle ultime decadi fino alle esplorazioni drammaturgiche della produzione vocale più recente”.

Lucia Ronchetti, direttrice artistica della Biennale Musica 2021. By Stefano Corso – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14984741

Biennale musica: il focus sarà la voce nella creatività contemporanea

Nel’ambito del festival, la voce nella creatività contemporanea sarà il punto focale di concerti, installazioni sonore, performance sperimentali, happening vocali, un’opera processionale e un lavoro di teatro musicale da camera con la partecipazione di ensemble corali veneziani – la Cappella Marciana e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia – accanto ad alcuni tra i più rappresentativi ensemble europei, come il Theatre of Voices di Copenhagen, il SWR Vokalensemble e i Neue Vocalsolisten di Stoccarda, l’ensemble vocale Sequenza 9.3 e il parigino Accentus.

La presentazione di “Inferno”

Ma oltre a ciò vi sarà una sorpresa: la presentazione dell’opera “Inferno“, che verrà presentata al pubblico tedesco e italiano a Francoforte, a fine giugno di quest’anno.

“Inferno”, commissionato dall’Opera e dallo Schauspiel di Francoforte, nasce da un’opera fondamentale della cultura universale e testimonia il coraggio della compositrice. Nel grande mare del poema dantesco, Lucia Ronchetti fa una scelta drastica ma necessaria: il poeta si esprime attraverso la parola di un attore, ma le sue voci interiori si articolano nel canto di un quartetto vocale maschile. Attraverso il canto, solo Francesca da Rimini, Odisseo e Lucifero si esprimono. Gli altri undici personaggi sono stati scelti per la forza drammatica dei loro dialoghi con Dante e per il valore simbolico dei loro peccati.

L’Opera di Francoforte. Di Epizentrum – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32342679

Note ulteriori sull’ospite

Lucia Ronchetti nasce a Roma. Nel 1987 si diploma in composizione ed in musica elettronica presso il Conservatorio di S. Cecilia e si laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma. A Parigi ottiene il D.E.A. in Estetica presso la Sorbonne e nel 1999 discute la tesi di dottorato in musicologia presso l’École pratique des hautes études della stessa università, sotto la direzione di François Lesure.

Nel 1995-96 segue il corso annuale dell’IRCAM, nel 1996-97 ottiene la Residenza alla Cité Internationale des Arts a Parigi e la Borsa Erato del Ministero degli Esteri per Parigi.
Nel 1999 è compositrice in residenza all’Akademie Schloss Solitude di Stoccarda, nel 2003 alla Mac Dowell Colony di Peterbourough di Boston, nel 2003 al Forum Neues Musiktheater della Staatsoper di Stoccarda.

Nel 2005 vince il premio Fulbright quale Visiting Scolar alla Columbia University di New York. Nel 2005-2006 risiede a Berlino, grazie al premio della DAAD. Nel 2007 è compositrice in residenza presso la Corporation of Yaddo di New York.
Importanti per la sua formazione compositiva gli studi con Salvatore Sciarrino, Gerard Grisey e Tristan Murail.

Numerose sono le produzioni musicali degli ultimi anni, tra le più recenti: Rosso pompeiano, Requiem, Lascia che io pianga, Pinocchios Abenteuer, Inferno.