Dopo l’annullamento ad opera della Corte Costituzionale del Mietendeckel, il blocco degli affitti, l’Associazione degli inquilini ha indetto ieri sera a Berlino una “protesta dei coperchi”, una manifestazione “rumorosa” promossa via Twitter e che ha avuto luogo a Hermannplatz, nel distretto di Neukölln.
“Portate i coperchi” recitava l’invito, e poi: “Se ci prendete un solo coperchio, torneremo con migliaia di coperchi!”. L’idea della protesta dei coperchi è evidentemente legata alla parola coperchio in tedesco, vale a dire “Deckel”, ed è un ovvio rinvio al blocco degli affitti dichiarato illegittimo, il Mietendeckel, appunto.
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Intanto il senatore all’edilizia Sebastian Scheel, della Linke, ha annunciato che il Senato discuterà del problema nella giornata di martedì, perché “si vede obbligato a sviluppare soluzioni socialmente accettabili per gli inquilini”. Grande è intanto la preoccupazione e molti sono gli affittuari che non hanno potuto accumulare risparmi necessari per poter restituire la differenza non pagata nell’ultimo anno. Senza contare le persone rimaste senza lavoro o con entrate più che dimezzate dalla crisi.
Il senatore Klaus Lederer, sempre della Linke, ha aggiunto che il suo partito si impegnerà per ottenere un fondo di aiuti di emergenza per coloro che ne hanno particolarmente bisogno.
Rilanciando sulla questione giuridica dell’annullamento della legge, sostanzialmente per ragioni che dipendono dalla gerarchia della fonti di diritto, il senatore Scheel ha dichiarato infine che spetta ora al governo federale produrre una nuova normativa sugli affitti che garantisca un canone socialmente equo, vista la situazione. O dare ai singoli Land l’autorità per farlo, evitando che si verifichino situazioni come quella in atto.
(Fonte, Berliner Kurier)
