C’è stata una svolta nella complicata relazione fra AfD e l’ufficio per la protezione della costituzione tedesca. Solo pochi giorni fa era stata annunciata in via semi-ufficiale, dal presidente dell’ufficio in questione Thomas Haldenwang, durante una videoconferenza interna, l’intenzione della Verfassungsschutz (appunto l’ufficio federale il cui scopo è garantire il rispetto della Costituzione) di classificare il partito di opposizione come “caso sospetto” di estremismo di destra e metterlo sotto osservazione. Il procedimento dal quale dipende la possibilità di mettere in pratica quest’intenzione, tuttavia, ha subito una battuta d’arresto, anche se non è stata ancora presa nessuna decisione definitiva.
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Già da tempo AfD aveva avviato un procedimento presso il tribunale amministrativo di Colonia, per prevenire la decisione della Verfassungsschutz a livello federale, dopo che la sezione del partito della Sassonia-Anhalt era stata messa sotto osservazione per sospetto estremismo di destra. L’esito di questa consultazione non è ancora chiaro, ma per il momento il tribunale ha vietato all’ufficio federale di annunciare pubblicamente la classificazione del partito (ovvero di dire se si tratti di un caso sospetto o meno) e di diffondere informazioni su eventuali attività di osservazione.
Il richiamo del tribunale di Colonia alla Verfassungsschutz fa riferimento al procedimento ancora in corso e chiede di non rilasciare commenti pubblici sull’intera vicenda. Naturalmente, fino a quando il tribunale non avrà deliberato in via definitiva, non sarà neanche possibile avviare alcuna attività di osservazione di AfD con i mezzi dell’intelligence federale.
Il presidente di AfD Jörg Meuthen ha ironizzato su come i servizi segreti non riescano a tenere riservate le proprie scelte e attività, Beatrix von Storch ha chiesto le dimissioni di Haldenwang.
La comunicazione ufficiale del tribunale di Colonia, però, non entra nel merito della delibera sulla legittimità o meno della messa sotto sorveglianza di AfD o sulla fondatezza delle accuse di estremismo di destra, ma semplicemente invita a non rilasciare dichiarazioni pubbliche prima della sentenza. Lo ha ricordato, in risposta ai commenti di AfD, Mathias Middelberg della CDU.