Ieri sera la polizia di Berlino ha interrotto una festa illegale che stava avendo luogo in un hotel di Wilmersdorf, in Emser Straße. Gli agenti sono stati avvertiti da un testimone, che ha spiegato di aver supposto che ci fosse una festa in corso a causa dell’elevato livello di rumore percepito in una delle stanze.
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Anche la polizia, giunta sul posto, ha infatti percepito lo stesso rumore e ha bussato alla porta della stanza in questione. A quel punto il rumore si è interrotto e ad aprire è stato un 17enne. All’interno, alcuni degli invitati presenti alla festa si stavano nascondendo nel bagno, nell’armadio e sul balcone.
La stanza, della grandezza di circa 15 metri quadrati, conteneva 15 persone tra i 16 e i 22 anni. Nessuno indossava una mascherina. A seguire, i controlli di rito. I presenti hanno fornito agli agenti di polizia i propri dati personali e sono stati quindi costretti a interrompere la festa illegale e a uscire.
Dovranno ora rispondere della violazione dell’Ordinanza sulla protezione dai rischi di infezione da Coronavirus.
Non è la prima volta che si verifica una situazione simile, a Berlino. Il mese scorso la polizia ha infatti interrotto una festa di matrimonio con 33 invitati nel distretto di Spandau. In quella circostanza le persone presenti avevano addirittura negato l’esistenza di una pandemia in corso.
(Fonte, Berliner Zeitung)