Coronavirus, circondario bavarese lancia certificato di vaccinazione elettronico

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Un  certificato di vaccinazione elettronico: lo sta rilasciando il circondario bavarese di Altötting in base a un’iniziativa autonoma che sta attirando molta attenzione.

Il certificato, una carta con un codice QR che consente, se scansionato, di trasferire tutti i dati su uno smarphone, viene rilasciato solo a chi ne faccia richiesta e contiene i dati anagrafici e di residenza, una foto del vaccinato e le date in cui sono state eseguite le due vaccinazioni. 

Una questione già dibattuta dall’UE

Il circondario bavarese, che comprende circa 24 comuni e 111 516 abitanti, è dunque assolutamente pioniere, mentre l’Unione Europea sta ancora dibattendo sul tema di un possibile rilascio di un certificato di vaccinazione elettronico o di altro tipo.
Pare comunque che i 27 Stati membri abbiano l’intenzione di individuare delle linee guida comuni entro la fine di gennaio, mettendosi d’accordo almeno sulla forma del certificato e su quali dati debbano essere registrati.

La protezione dei dati

Nel certificato di Alöttingen i dati sono memorizzati solo sulla carta e quindi dovrebbero restare nella disponibilità del vaccinato. Secondo il governatore del circondario Erwin Schneider (CSU), l’iniziativa punta a giocare d’anticipo, tracciando la situazione a livello locale ora, per non trovarsi nella necessità di farlo, con maggiori problemi, tra due mesi.


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Sandro Halank, Wikimedia Commons, CC-BY-SA 3.0, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons
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Le polemiche

Continuano però le discussioni legate al fatto che non si sappia ancora per certo quali siano i benefici del vaccino e a che livello siano stimabili. A questa polemica si aggancia inoltre quella sui presunti “privilegi dei vaccinati”, che recentemente ha visto scontrarsi anche il ministro degli esteri Heiko Maas, che vorrebbe riaprire cinema e ristoranti per i vaccinati, e il ministro della salute Jens Spahn, che è invece fortemente contrario.

(Fonte, die Welt)