Anche la Germania opta per il lockdown duro. Il governo federale e i singoli stati tedeschi hanno concordato dure restrizioni alla vita pubblica a partire dal 16 dicembre e fino al 10 gennaio, a causa del peggioramento della situazione del Coronavirus sul suolo tedesco. La decisione è stata presa in una videoconferenza di appena 45 minuti e che ha visto sostanzialmente tutti d’accordo.
È fallito, insomma, il cosiddetto light lockdown di novembre e urgono misure più drastiche. Saranno quindi chiuse tutte le attività commerciali, ad eccezione dei negozi di alimentari e beni di prima necessità. Rimarranno anche “sostanzialmente chiuse” le scuole, per usare le parole di Merkel, con modalità decise dai singoli Stati. Come in primavera, si consentiranno eccezioni per le classi dei diplomandi. Gli incontri privati saranno limitati a cinque persone e a due famiglie. Sono previste eccezioni solo per Natale, circostanza in cui sarà possibile invitare altre quattro persone “della cerchia familiare più vicina”. Verrà inoltre incoraggiato lo smartworking.
“Siamo costretti ad agire e stiamo agendo ora“, ha ribadito la cancelliera, che da tempo invocava ulteriori restrizioni per frenare la curva dei contagi e che lo ha fatto l’ultima volta tre giorni fa, in un discorso al Bundestag più emotivo del solito.
Merkel ha aggiunto che le restrizioni parziali adottate a novembre non sono risultate sufficienti, prova ne sia la crescita esponenziale di nuovi contagi, e che agire d’urgenza è indispensabile per evitare di sovraccaricare il sistema sanitario. L’obiettivo è ripristinare il tracciamento delle catene di contagi, purtroppo saltato, e tornare a a un massimo di 50 nuovi casi su 100 mila abitanti in sette giorni.
Il primo ministro bavarese Markus Söder ha invece dichiarato che la Germania potrebbe diventare “una fonte di preoccupazione per l’Europa“. Ha quindi aggiunto: “Bergamo è più vicina di quanto si pensi”, e sostenuto l’importanza di non commettere errori per pure ragioni economiche, perché una pandemia fuori controllo non può che avere conseguenze letali, anche sull’economia.
“Il Covid-19 è una catastrofe che colpisce le nostre vite più di qualsiasi crisi che abbiamo avuto negli ultimi 50 anni” ha aggiunto Söder.
In questo senso la Merkel ha annunciato “un ampio aiuto economico”, per bilanciare lo sforzo del Paese. In particolare, l’importo massimo del sostegno provvisorio noto come Überbrückungshilfe III, che verrà applicato a partire da gennaio, sarà aumentato da 200.000 euro a 500.000 euro. La sovvenzione massima è ovviamente prevista per le aziende colpite dalla chiusura a causa del Corona, direttamente e indirettamente.