Azienda del trasporto pubblico berlinese augura la vittoria a Joe Biden. Anzi, no. Ma in effetti sì. Insomma, quando si tratta di calambour e idee comunicative geniali, la Berliner Verkehrsbetriebe, per tutti BVG, non è seconda a nessuna.
In questo clima al cardiopalmo legato alle elezioni presidenziali americane, quando l’attenzione del mondo è concentrata su un risultato che tarderà ad arrivare, la storica azienda che gestisce il trasporto pubblico nella città di Berlino (rete S-Bahn a parte) ha pubblicato questo su Facebook, accompagnato dal post: “Prossima fermata: Washingtonplatz”.
https://www.facebook.com/weilwirdichlieben/posts/3418138218281336ù
“Come azienda pubblica, non possiamo dire a chi auguriamo la vittoria” c’è scritto nel corpo dell’immagine, che presenta uno sfondo scuro con stelle bianche e si riferisce chiaramente alla bandiera degli Stati Uniti, “Pertanto, la auguriamo ad entrambi”.
“Entrambi” in tedesco si scrive BEIDEN, ma si pronuncia “baiden“. Esattamente come il candidato democratico e rivale di Trump in queste elezioni americane 2020.
Una chiara presa di posizione, sottolineata anche dal fatto che la punta della stella che copre la “e” di Biden vada quasi a formare una “a”, per rendere più chiaro il concetto.
Ma non è la prima volta che la BVG prende posizione contro Donald Trump. Questo pubblicava l’azienda su Facebook, per esempio, nel gennaio del 2017.
“Dai, Donald… non preferiresti diventare autista di autobus? Pensaci bene. Decideresti tu la direzione. Potresti fare il villano senza problemi. Potresti riscuotere denaro da chiunque. Essere lievemente in sovrappeso non sarebbe un problema. E non lo sarebbero neanche le mani piccole (Donald Trump è spesso preso in giro per questa caratteristica fisica, ndr). Nessuno si aspetterebbe da te alcun tipo di tatto”.
E poi, nello status, un aggiunta definitiva: “Okay, c’è anche uno svantaggio: qui un muro non lo potresti costruire“.
https://www.facebook.com/weilwirdichlieben/photos/a.755913324503852/1213666778728502/
Insomma, tempi comici sempre perfetti, costante riferimento all’attualità, e quella Berliner Schnauze mescolata a una sapiente autorionia che rende il linguaggio di questa azienda un fenomeno pop.
Das ist Berlin, das ist BVG. Questa è Berlino, questa è la BVG.
Può interessarvi anche Tutto sulla BVG: curiosità, informazioni e un’intervista con Markus Falkner, l’addetto stampa dell’azienda