In Germania sovvenzioni per i lavoratori autonomi per combattere la crisi del Coronavirus
Sovvenzioni per i lavoratori autonomi in Germania (fonte: Der Tagesspiegel)
Al fine di garantire che il minor numero possibile di lavoratori autonomi subisca la crisi causata dal Coronavirus in Germania, il governo e gli stati federali tedeschi negli ultimi giorni hanno lavorato a vari programmi e aiuti.
Quali sono le opportunità per i lavoratori autonomi?
1. Sovvenzioni dirette da parte del governo federale
Chi è finanziato
Lunedì il governo federale ha concordato un aiuto finanziario di emergenza destinato a “microimprenditori di tutti i settori dell’economia, nonché ai lavoratori autonomi e ai membri delle professioni liberali”. Ciò significa: ogni libero professionista e imprenditore autonomo che non ha più di dieci dipendenti (o l’equivalente di dieci dipendenti a tempo pieno) ha generalmente diritto alle sovvenzioni.
Come viene fornito il finanziamento
Parliamo di pagamenti una tantum che non devono essere rimborsati. Le aziende con un massimo di cinque dipendenti ricevono fino a € 9.000 per tre mesi, le aziende con un massimo di dieci dipendenti fino a € 15.000. Se necessario, dovrebbe essere possibile inoltrare una domanda per altri due mesi. Il finanziamento è finalizzato a garantire la possibilità di pagare costi come canoni di locazione, prestiti in corso e rate di leasing. La sovvenzione deve essere calcolata in base alla valutazione fiscale relativa all’imposta sul reddito o all’imposta sulle società nel 2021.
Condizioni
Oltre ai requisiti per le dimensioni dell’azienda, si deve garantire che le difficoltà economiche non esistessero già prima della crisi causata dal Coronavirus e in questo senso la data chiave per indicare l’insorgenza del danno è l’11 marzo 2020. Ogni sovvenzione deve inoltre essere giustificata indicando il fine per cui viene utilizzata. La consulente fiscale Beatrice Leißering-Bänsch spiega: “Se, ad esempio, hai bisogno di un sussidio per pagare l’affitto, devi dichiararlo e l’aiuto viene quindi pagato nell’importo appropriato”. Niente valutazioni forfettarie relative a più costi sostenuti, quindi, ma un sussidio relativo alle singole voci di spesa.
Dove presentare la domanda
Le sovvenzioni devono essere richieste tramite le banche statali per gli investimenti, a Berlino la banca in questione è la Investitionsbank Berlin Brandenburg (IBB). Tutto questo dovrebbe essere possibile nei prossimi giorni. Le domande dovranno essere presentate in formato elettronico
2. Sovvenzioni dirette dagli Stati
Chi può fare richiesta
Molti stati federali hanno anche lanciato programmi che dispongono sovvenzioni per i lavoratori autonomi. Il “Pacchetto di aiuti di emergenza II” di Berlino è disponibile anche per le aziende fino a cinque persone. Anche i liberi professionisti e i lavoratori autonomi “principalmente nei settori della salute, dell’uguaglianza, del commercio e dei servizi, della gioventù e dell’istruzione, delle industrie creative, della cultura, degli affari sociali, dello sport e del turismo” dovrebbero essere inclusi.
Come viene erogato il finanziamento
Le sovvenzioni possono ammontare a un massimo di 5000 euro. Secondo il Senato, tuttavia, si possono reiterare le richieste, sempre dopo sei mesi per gli individui e dopo tre per le società con più persone.
Condizioni
La società o il lavoratore autonomo devono essere registrati a Berlino per poter usufruire del pacchetto “Soforthilfepaket II” dello Stato di Berlino e ottenere le relative sovvenzioni. Anche in questo caso, deve essere dimostrato che i problemi economici sono legati alla pandemia causata dal Corona e che i finanziamenti sono necessari per garantire l’esistenza professionale o commerciale. Lo stesso vale per le imprese con sede nel Brandeburgo.
Dove presentare la domanda
Le domande possono essere presentate all’IBB da venerdì 27 marzo alle 12.00. Saranno accettate solo domande in formato elettronico.
3. Differimenti fiscali e pagamenti anticipatiChi può fare richiesta
Ogni contribuente che sia lavoratore autonomo e le società hanno la possibilità di richiedere differimenti fiscali o di rinunciare ai pagamenti anticipati per mantenere la propria liquidità.
Come vengono erogati i finanziamenti
Il consulente fiscale Leißering-Bänsch afferma: “Da un lato, le imposte dovute ora (imposte sul reddito, sulle società e sul commercio) e le imposte sulle vendite possono essere differite senza interessi. D’altro canto, i pagamenti anticipati delle imposte sul reddito relative al 2020 possono essere ridotti e anche azzerati, se necessario”. Anche le misure esecutive sono attualmente sospese. Inoltre sarebbero in discussione, sebbene non ancora decisi, ulteriori sgravi fiscali, come il rimborso del versamento anticipato dell’IVA
Condizioni
La decisione viene presa individualmente. Tuttavia, Leißering-Bänsch sottolinea che in questi casi il pagamento non è condonato, ma differito.
Dove presentare la domanda
La domanda deve essere inviata dall’imprenditore o dal suo consulente fiscale all’ufficio delle imposte competente
4. Indennità di lavoro stagionale/a tempo
Chi può fare richiesta
Le aziende possono fare domanda per i propri dipendenti nell’ambito di un lavoro di breve durata. I lavoratori autonomi hanno questa opzione solo se si sono assicurati autonomamente contro la disoccupazione in base all’articolo 28a del codice di sicurezza sociale.
Come vengono erogati i finanziamenti
I dipendenti ricevono generalmente il 60% dei loro salari netti, se hanno figli, il 67%. Il periodo massimo di erogazione è di 12 mesi. La novità è che i contributi previdenziali per le ore di lavoro perse, sono rimborsati al 100% dall’Arbeitsagentur.
Condizioni
L’idoneità per ricevere i finanziamenti legati a prestazioni lavorative di breve durata sussiste se almeno il 10% dei dipendenti ha perso più del 10% dei propri guadagni. I dipendenti, inoltre, devono prima aver esaurito tutti i giorni liberi cumulati nell’anno precedente.
Dove presentare la domanda
La domanda è presentata per iscritto dalla competente agenzia per il lavoro presso la sede dell’azienda. È anche importante garantire che la notifica della perdita del lavoro sia ricevuta nel mese in cui inizia il lavoro a tempo parziale.
5. Crediti KfW e prestiti degli Stati FederaliChi può fare richiesta
Gli imprenditori. In linea di principio, la maggior parte degli strumenti di finanziamento forniti dalle banche di investimento negli Stati federali e dal Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW) sono rivolti alle piccole e medie imprese. Proprio per questo vengono avviati i suddetti programmi per i lavoratori autonomi. Tuttavia, i crediti di KfW e IBB sono teoricamente possibili anche per le società con “fino a 250 dipendenti”.
Come viene erogato il finanziamento
I crediti KfW sono suddivisi in fondi per le società più giovani e quelle con più di cinque anni. In entrambi i casi, è possibile stipulare un prestito fino a un miliardo di euro per gruppo di società. Nel caso specifico, tuttavia, il finanziamento massimo è limitato al 25% del fatturato del 2019, il doppio dei costi salariali del 2019, al fabbisogno di finanziamento per i prossimi 18 mesi per le piccole e medie imprese e 12 mesi per le grandi aziende, o il 50% del debito totale delle imprese per prestiti superiori ai 25 milioni di euro.
Per le grandi aziende, con oltre 250 dipendenti e un fatturato pari a 50 milioni di euro, KfW si assume l’80% del rischio di credito di fronte alla banca di riferimento e arriva perfino al 90% per le società più piccole. Questo aumenta considerevolmente la possibilità di un prestito. Per le aziende che hanno meno di tre anni, ci sono ulteriori prestiti per investimenti.
Con il “Pacchetto di aiuti di emergenza I”, lo stato di Berlino concede prestiti a società con un massimo di 250 dipendenti per un importo massimo di 500.000 EUR attraverso il fondo di liquidità dell’IBB. Contrariamente ai prestiti della KfW, i prestiti della IBB sono senza interessi, la durata massima è di due anni.
Condizioni
Ai fini di usufruire dei finanziamenti, si fa riferimento alla data del 31.12.2019 come data di inizio delle lamentate difficoltà economiche presso la KfW, mentre per entrambe le istituzioni si deve anche dimostrare che la crisi è dovuta all’insorgere del Coronavirus.
Per quanto riguarda i crediti presso la IBB si tratta solamente di credito temporaneo per il superamento delle difficoltà, non a fini di investimento.
Dove presentare la domanda
gli imprenditori devono presentare la domanda relativi ai prestiti della KfW alla propria banca. I prestiti IBB del “pacchetto di aiuti di emergenza I” possono già essere richiesti qui, mentre qui sono disponibili altre offerte. Questo è invece un link utile ai prestiti della KfW.
Si può fare ricorso a più programmi contemporaneamente?
Specialmente per le sovvenzioni che non devono essere restituite, questo punto non è ancora chiaro. L’assessorato all’economia del Senato sta studiando a fondo la questione con i responsabili del programma IBB. Gli ultimi dettagli verranno presentati nel corso della settimana e resi noti il prossimo lunedì nel programma del governo federale.
La consulente commercialista Leißering-Bänsch afferma che non si dovrebbero potere sovrapporre più supporti finanziari. Per i finanziamenti che non devono essere restituiti, in particolare, ci sarà un controllo serrato. Potrebbe tuttavia essere che un imprenditore richieda un supporto per l’affitto e i costi, e un credito per altri tipi di costi. Così solamente dovrebbe essere possibile l’utilizzo di finanziamenti diversi contemporaneamente.
In linea di principio vale: tanto la politica come pure le banche coinvolte assicurano di elaborare il più velocemente possibile le richieste, in modo che il denaro circoli velocemente.
L’IBB avverte tuttavia che i suoi server sono sovraccarichi. Le richieste online andrebbero perciò inserite nella fascia oraria del mattino presto oppure della sera tardi.