AperturaArte e CulturaGuida Germania

Berlino per gli appassionati di musica classica

Berlino è una delle città europee più apprezzate dagli amanti della musica classica. Con tre teatri d’opera fra i più apprezzati del mondo, sette orchestre resident (contando solo le principali), la celeberrima Filarmonica e svariate sale da concerto di ogni dimensione e dagli stili più diversi, la capitale tedesca offre una scelta pressoché illimitata agli appassionati del genere. Il pubblico tedesco e quello internazionale rispondono da sempre con entusiasmo: per chiunque ami l’opera o la musica sinfonica è sempre una gioia condividerne l’esperienza con una folla variegata e imprevedibile, che mescola coppie anziane e gruppi di adolescenti, famiglie con bambini e millennial, abiti da sera e capigliature dai colori elettrici. Ecco qualche indicazione per iniziare a orientarsi fra le diverse possibilità per una serata all’opera, un concerto sinfonico o un recital.

Dove può andare chi ama l’opera e la musica classica a Berlino?

1. Staatsoper

Teatro dell’Opera di Stato Unter den Linden (Staatsoper Unter den Linden)

L’opera statale di Berlino, o Staatsoper, ha una storia lunga e turbolenta, iniziata quasi tre secoli fa. L’edificio stesso è stato ricostruito tre volte – dopo un incendio nel XIX secolo, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale e più di recente, a partire dal 2009, per una serie di lavori di restauro terminati nel 2017. Durante quest’ultima ricostruzione, le produzioni sono state temporaneamente spostate dalla storica sede di Unten den Linden allo Schiller Theater. Tornata agli antichi splendori, la Staatsoper, sotto la direzione musicale di Daniel Barenboim, ospita alcune delle produzioni più importanti della città. Alcune delle più acclamate superstar dell’opera a livello mondiale hanno calcato le sue scene, nell’ambito di una programmazione musicale tutt’altro che scontata. Nell’era Barenboim, la Staatsoper ha fatto parlare di sé per alcune ambiziose produzioni del repertorio Wagneriano, ma basta dare un’occhiata al programma per scoprire una grande varietà di epoche e stili, con scelte che spaziano da Purcell a Bernstein, dai classici più popolari di Mozart o Verdi a titoli assai meno rappresentati di autori come Janáček o Nicolai, per finire con performance di autori contemporanei, balletto, workshop, concerti di musica da camera e una vasta offerta dedicata ai più piccoli.


Leggi anche:
Follow the Lieder: storia della “romanza” tedesca

2. Berliner Philharmoniker

Philharmonie di Berlino

La Filarmonica di Berlino non è solo una delle orchestre più famose del mondo, ma anche uno degli edifici più riconoscibili della città. Fra tutte le sedi di orchestre e sale da concerto, probabilmente, la sua sagoma dalle simmetrie ardite è seconda per riconoscibilità solo alla Sydney Opera House. In comune con il noto teatro australiano, la Philharmonie non ha solo la particolarità dell’architettura esterna, ma anche alcune scelte di quella interna. Nella sala principale di entrambi i teatri, infatti, è stato utilizzato per la disposizione dei posti a sedere quello che in gergo si chiama “stile vigneto”. Le poltrone, in questo tipo di struttura, sono disposte intorno al palco, su terrazzamenti che si sollevano dalla pianta principale proprio come quelli che ospitano i vigneti in collina. Questo garantisce un’acustica perfetta per tutti gli spettatori, da quelli delle costosissime prime file a quelli sugli economicissimi posti in “galleria”. L’orchestra filarmonica di Berlino, ritenuta da alcuni una delle migliori – se non la migliore – del mondo, è attualmente diretta da Kirill Petrenko, che è succeduto a Sir Simon Rattle nel 2018. Questo pentagono giallo dall’acustica inimitabile è un vero e proprio tempio per gli amanti della musica sinfonica e offre un calendario fittissimo di concerti e recital, in molti dei quali l’orchestra divide il palco con alcuni dei più celebri solisti della scena internazionale. Moltissimi eventi, soprattutto quelli dedicati alla musica da camera e alle sperimentazioni, sono gratuiti.

3. Komische Oper

La Komische Oper è un vero e proprio gioiello con una personalità assai diversa da quelle degli altri teatri d’opera berlinesi. Già nel nome è possibile rintracciare una dichiarazione d’intenti, un desiderio di coinvolgere il pubblico con un approccio divertente e moderno. Lo stile architettonico, assai più opulento rispetto gli altri, è frutto, come spesso accade a Berlino, di una travagliata storia di distruzioni e ricostruzioni che inizia addirittura nel tardo XVIII secolo. Nonostante gli stravolgimenti dovuti al passare del tempo e all’evoluzione del gusto – sia in fatto di musica che di architettura – è ancora possibile rinvenire nello stile della Komische Oper la sua vocazione originale di teatro popolare, nato per ospitare soprattutto l’operetta e che oggi si apre a un programma ricco soprattutto di opere buffe, drammi giocosi e musical, senza rinunciare ad alcuni grandi classici. La maggior parte delle opere, per tradizione del teatro, vengono rappresentate in lingua tedesca. Chi preferisse rappresentazioni fedeli ai libretti originali, farà bene a controllare sul sito ufficiale i dettagli delle singole produzioni. Come molti teatri tedeschi (e spesso per la disperazione dei melomani più tradizionalisti) la Komische Oper predilige rappresentazioni dalle regie moderne e sperimentali, con un gusto distintamente pop e spesso irriverente. Gli appassionati delle produzioni filologiche si ritengano avvisati!

4. Deutsche Oper

Manfred Brückels [CC BY-SA 3.0], attraverso Wikimedia Commons

La Deutsche Oper è probabilmente il teatro più frequentato dagli amanti della musica classica a Berlino e dagli appassionati d’opera in particolare. Qui si concentrano, di norma, tutte le produzioni più prestigiose, i cast stellati, gli eventi di maggior rilievo che attirano melomani da tutta Europa. Cantanti di prima grandezza come Diana Damrau, Bryn Terfel e Vittorio Grigolo hanno calcato le scene di questo teatro. Il cartellone punta tutto sui titoli più amati e popolari del genere, privilegiando il grande repertorio italiano (soprattutto Puccini, ma anche Verdi, Donizetti e Rossini), senza disdegnare occasionali escursioni nei classici di lingua tedesca. Situato nell’elegante quartiere di Charlottenburg, questo è il teatro d’opera più grande di Berlino e si distingue per lo stile austero dell’architettura. La Deutsche Oper ha occasionalmente esplorato l’ambito della produzione musicale, vincendo anche una nomination ai Grammy come miglior registrazione operistica per il DVD di Jenufa, il capolavori di Janáček.

5. Konzerthaus Berlin

Ansgar Koreng, via Wikimedia Commons

La Konzerthaus di Berlino si trova nella splendida e centralissima piazza di Gendarmenmarkt. L’edificio originario fu costruito nel 1821 come teatro di prosa, ma, come gran parte della città, fu distrutto dai bombardamenti alleati durante la guerra. Fu ricostruito nel 1977 come sala da concerti e ancora oggi è considerata una delle migliori del mondo. La Konzerthaus ospita la propria orchestra, una delle più apprezzate orchestre sinfoniche d’Europa, che non di rado si esibisce in formati sperimentali come secret concerts ed eventi a sorpresa. Una caratteristica della Konzerthaus è il cosiddetto “Mittendrin”, ovvero l’abitudine di mescolare gli sgabelli degli orchestrali e le poltrone del pubblico, così da stravolgere l’esperienza della musica dal vivo, mettendo gli ascolta e chi suona, per così dire, sullo stesso livello.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!

Related Articles

Back to top button