Francoforte di domenica: un deserto per legge
Francoforte – Se non conoscete la città, Francoforte sembra a prima vista molto grande. I grattacieli della finanza europea sono molto fedeli a se stessi. Così come l’economia che muovono è fondamentalmente virtuale e si regge su capitali inesistenti, la loro illusione si propaga sulla città dandone l’immagine di una grande metropoli. Anche in questo caso, in realtà fingono.
Basta qualche mese di vita francofortese per accorgersi di quanto in realtà la città sia piccola. Praticamente un paese, un piccola città di provincia piazzata nel cuore d’Europa. Uno degli elementi che più rendono l’idea delle ristrette dimensioni del borgo, oltre alle distanze fisiche, è la desolazione domenicale.
Di domenica pomeriggio a Francoforte non succede nulla. Niente di niente. Certo, ora ci sono i mercatini di Natale a rivitalizzare tutto, ma altrimenti è tutto irrimediabilmente chiuso e le strade sono deserte. Volete andare in biblioteca a leggere un libro? O noleggiare un film in videoteca? Impossibile. O meglio, fino a qualche tempo fa lo era diventato grazie ad una legge regionale del 2011, ma ora, una sentenza in tribunale ha annullato tale disposizione e il governo regionale ha subito provveduto a cambiare il regolamento. Domenica chiusi.
Ad opporsi a questa nuova legge erano stati soprattutto il sindacato Verdi (che rappresenta i lavoratori impiegati nel settore dei servizi) e ovviamente le comunità religiose evangeliche, perchè sebbene la Bibbia non spicchi certo per chiarezza, su questo punto è invece ineccepibile: la domenica non si lavora.
La sentenza riguarda anche i callcenter e le ricevitorie del lotto, quindi se pensavate magari di ripiegare su lunghe telefonate o gioco d’azzardo, di nuovo nisba. Non resta che continuare con le placide domeniche francofortesi, sorseggiando un thè e mangiando un dolce tedesco o, tempo permettendo, concedendosi la solita passeggiata sul Meno.
[ale.gra]
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MI sembra giusto così.
Questa nuova abitudine di tenere negozi, centri commerciali , supermercati aperti anche di domenica, perchè?
Ci sono ben 6 giorni alla settimana per fare acquisti e organizzare le necessità per il weekend,; la domenica, perfavore, stiamocene tranquilli.
Proviamo, si, a passeggiare lungo le rive del Meno o a mangiare una fetta di torta insieme alla vecchia nonna che in settimana neanche abbiamo il tempo di telefonare; proviamo a incontrare persone e chiaccherare con loro; proviamo a leggere un libro, ma soprattutto annoiamoci:
Annoiarsi spesso porta alle riflessione.
Nel ritmo frenetico in cui siamo costretti a vivere e comprare e fare, concedeteci almeno un giorno per pensare.