Raum statt Repression, manifestazione per domandare spazi al comune

Francoforte – Proprio ieri abbiamo riportato la notizia della costruzione di una nuova torre di appartamenti di lusso e ci si presenta oggi la possibilità di parlare di una manifestazione che in qualche modo ha a che fare con questo tema.

Domani, giovedì 4 settembre, sfilerà un corteo a partire dalle ore 18.30 da Bockenheimer Warte. Il motto della manifestazione è Raum statt Repression – spazio invece che repessione – e il motivo della protesta sta proprio nel fatto che, mentre i ricchi costruiscono case costosissime che non avranno problema a comprare o affrittare, per il resto della popolazione meno abbiente della città persiste il problema del caro-affitti.

L’elemento paradossale è che, secondo gli organizzatori della manifestazione (diverse sigle della galassia underground francofortese), mentre i prezzi degli appartamenti sono alle stelle, allo stesso tempo in città più di due milioni di metriquadrati giacciono inutilizzati, vuoti, sono un cosìddetto Leerstand. E Leerstand è proprio il nome che si era dato il collettivo che ha tentato l’ultima occupazione di uno di questi edifici abbandonati, e con questo arriviamo alla seconda parte dello slogan della manifestazione: repression.

Infatti, dopo il tentativo del collettivo di creare uno spazio autogestito a Bockenheim lo scorso marzo, la repressione è stata velocissima e dura. I 27 ragazzi e ragazze non solo sono stati sgomberati ma devono ora affrontare un processo con vari capi d’accusa tra cui “disturbo della quiete pubblica” e a pagare multe salate. Questa è una reazione abbastanza dura da parte della ABG Holding, la società che dipende dal comune e che amministra le proprietà pubbliche.

Al centro della questione però è una politica più ampia di ridefinizione dello spazio cittadino portata avanti negli ultimi anni dall’amministrazione e dalla ABG stessa. Questa politica investe in particolare il quartiere di Bockenheim dove lo spazio lasciato libero dal trasferimento del Campus Universitario si presenta come occasione d’oro per speculazioni edilizie utili a fare soldi ma meno utili alla cittadinanza del quartiere.

[ale.gra]

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