SkyCycle, le autostrade sopraelevate per ciclisti cambieranno il futuro della viabilità urbana?

via Foster & Partners
via Foster & Partners
via Foster & Partners
via Foster & Partners

È bene chiarirlo subito: fino ad ora si tratta soltanto di una visione utopica, un’intuizione di un visionario. Non ci sono progetti in atto, né sono in corsi studi per verificare l’effettiva fattibilità.

Eppure, da quando lo studio di architettura Foster & Partners, fondato e diretto da Norman Foster che a Berlino ha “firmato” l’avveniristica cupola del Reichstag, ha lanciato l’idea di costruire “autostrade per ciclisti” che solchino i cieli delle metropoli europee, gli studiosi di urbanistica hanno cominciato a interessarsi all’avveniristica idea.

Lo studio inglese – con sedi in tutto il mondo, anche a Berlino – ha ideato una rete di piste ciclabili sopraelevate chiamata SkyCycle: dieci percorsi riservati esclusivamente alle biciclette che permettano agli amanti delle due ruote di muoversi con rapidità tra le varie zone di Londra, sfruttando un percorso totale di 220 chilometri.

Secondo i progettisti le piste, larghe circa 15 metri e con 220 punti di accesso disseminati lungo il percorso, accoglierebbero in media 12000 ciclisti ogni ora, migliorandone i tempi di percorrenza fino a 29 minuti per spostamento. Nella maggior parte dei casi, questi percorsi ciclabili sarebbero costruiti sopra alle esistenti tratte ferroviarie suburbane.

I vantaggi sono evidenti: meno traffico, più sicurezza, niente semafori rossi. I costi, certo, sono elevati almeno quanto i percorsi ciclabili ventilati: per una “autostrada ciclabile” da 6.5 chilometri che collegherebbe Stratford alla stazione di Liverpool Street, sarebbero necessari 220 milioni di euro, hanno calcolato quelli di Foster & Partners.

Per quanto difficile da realizzare, l’idea non è pura fantasia. Nei Paesi Bassi, a Eindhoven, qualcosa di simile è già stato fatto con il progetto Hovenring. La domanda è se, oltre ai costi, un progetto del genere non rischierebbe di compromettere definitivamente il paesaggio urbano.

Nella redazione della Berliner Zeitung qualcuno si è chiesto come potrebbe essere applicata un’idea simile a Berlino, realizzando anche un ipotetico rendering di una “Skycicle” che attraversi il cielo di Berlino: e voi, cosa ne pensate?