Nächste Station > Acqua
di effeerre*
A Venezia l’acqua è riflesso, a Roma è fontana. A Berlino l’acqua è un fiume il cui andamento è lento, dai laghi inframezzati di paludi a larghi corsi che portano ad altri fiumi, a laghi più distanti. Il colore dell’acqua è grigio, ma nei canali è un puzzle di foglie verdi e celesti, sotto i ponteggi di legno, sotto i salici piangenti, attraverso i canali e le chiuse, la Mühlendammschleuse, la chiusa di Charlottenburg in cui sembra irregimentata su una strada prima della frontiera, celebrata da cartelli e bandiere. Nel triangolo Neukölln Kreuzberg Treptower, una geometria di direzioni che sanno già di campagna, di canalizzazioni agricole, fino alle piccole sacche stagnanti del Müggelsee, carezze di sabbia fra la sabbia, reami di libellule e di tronchi, di fiori pallidi e molta ortica, che fanno dell’acqua una pozzanghera primordiale di polline. L’acqua vaporizzata della pioggia, l’acqua riciclata del nevischio, l’acqua nelle condotte, nei bacini delle centrali elettriche e sotto le pance delle anatre, è l’acqua di Berlino verde d’acqua che insieme a lei serpenteggia.
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* Nächste Station è una raffinata collezione di appunti sparsi e di testi nati casualmente nei café, sulle metropolitane, mentre si aspetta un dürum döner, sesamsoße, ohne rotkohl e altri generi di attese berlinesi.
È pubblicata (ir)regolamente su il Mitte ogni 3/4 giorni.
efferre, al secolo Filippo Rosso, è nato e cresciuto a Roma. Il suo sito è www.filipporosso.net