Berlino, frammenti visivi: un workshop tra fotografia e storia
Nell’anticipare una sorpresa speciale organizzata per i lettori de il Mitte che sveleremo a breve, riceviamo e pubblichiamo quest’articolo di presentazione del Workshop di Fotografia di Strada che Stefano Corso terrà a Berlino a fine Giugno.
Esistono infiniti approcci alla fotografia di strada e infiniti modi di viaggiare: non si può pretendere di avere un metodo migliore. Sicuramente, però, si può pensare di avere un modo immersivo e divertente di comunicare le cose, attraverso professionalità e impegno.
Se è vero che Berlino è una città molto conosciuta, è anche vero che c’è una differenza profonda tra parlarne e poterla fare assorbire alle persone in un tempo breve, ma sufficiente affinché le conoscenze si possano riversare nella creazione fotografica.
Con questo intento, Stefano Corso ha organizzato per il secondo anno consecutivo il suo workshop di fotografia di strada qui a Berlino, in collaborazione con Foto De Angelis e 42mm. L’appuntamento è dal 27 al 29 giugno 2014.
Corso, influenzato visivamente dalla fotografia classica, ha sviluppato nel tempo una personalissima interpretazione della realtà, in chiave fondamentalmente ironica e surreale, con una produzione fortemente caratterizzata da solitarie presenze umane all’interno di strutture architettoniche incombenti.
Lo sguardo distaccato restituisce il privilegio di una visione neutrale, in cui uomo ed ambiente sono elementi che coesistono, interagiscono e reciprocamente si confrontano.
Per Corso, Berlino non è un punto di passaggio veloce né una meta scelta a caso, ma una seconda casa, dove di fatto passa quasi metà del suo tempo. Nella capitale tedesca, da un anno, Corso sta portando avanti un progetto storico-fotografico. Qui, a novembre, parteciperà all “Europäisches Monat der Fotografie” presso l’Istituto Italiano di Cultura.
A coadiuvare questo workshop ci sarà anche Dario J Laganà, a sua volta fotografo e autore del Blog Elephant in Berlin (le cui foto e i cui articoli sono apparsi già varie volte direttamente proprio su il Mitte), che si occupa proprio di documentazione storico/sociale di Berlino e dei suoi cambiamenti.
Dalla loro collaborazione sono nati già vari progetti e nel 2013 è nata la volontà di costruire un workshop su Berlino che mettesse insieme queste due realtà: la possibilità di apprendere tecniche di fotografia di strada, ma anche l’opportunità di apprendere una visione storica e sociale della città.
Ci si domanda allora quale possa essere il valore aggiunto delle conoscenze storico-sociali se stiamo parlando di fotografia di strada. Innanzitutto la possibilità di uscire dai cliché delle città-monumento, della conoscenza sommaria della cose e dei quartieri.
Si può costruire un dialogo con la città stimolando le persone, raccontando aneddoti, cercando di eliminare il superfluo regalando alle persone un po’ della propria esperienza.
Si possono svolgere esercizi mirati alla comprensione della fotografia di strada passando da una piazza ad un’altra, da un ambiente propriamente di Berlino Est a posti che siano in relazione con la Germania Nazista, alle atmosfere della frivola Berlino dei cabaret anni ‘20 o alle realtà moderne che parlano di gentrificazione, integrazione e necessità di rapportarti con una città altamente dinamica e multiculturale.
Spesso si ci relaziona ai viaggi e alle culture solo quando queste sono molto distanti dalle nostre, ma quando i gap culturali sono meno marcati è più difficile distinguerne le differenze.
Conoscere la storia e saper comprendere dove ci si trova e qual’è il background delle nostre foto non è un punto di arrivo, ma un necessario punto di partenza, un modo di selezionare accuratamente i nostri soggetti in modo da dargli una maggiore profondità.
Il workshop si terrà a Berlino dal 27 al 29 Giugno, per il programma completo è possibile consultare il sito www.42mm.it/berlino2014.html. Sconto speciale per chi si iscrive entro il 14 giugno.