Una settimana per il cibo a Berlino
di Mattia Grigolo
Mangiare, che cosa meravigliosa. Ricordo tante citazioni riferite al cibo e al piacere di mangiare, ma una su tutte credo che – in modo molto romantico – possa racchiudere veramente il mio pensiero a riguardo. Lui è Alberto Sordi, il film è ‘Un Americano a Roma’, diretto da Steno nel 1954. Sullo sfondo di una tipica cucina italiana, un piatto di spaghetti e questa indimenticabile frase: “Maccarone, m’hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno! “
Quella, per me, è la scena che racchiude il significato del godere nel mangiare. Certo, sto parlando dell’Italia, poi mi fermo, immagino Berlino – perché è lì che voglio arrivare – e un poco il sogno si frantuma. Perché noi italiani siamo così, siamo tante cose che spesso ci hanno caratterizzato e, talvolta caricaturizzato, per le nostre esagerazioni e, quando si parla di cibo, non possiamo esimercene. Purtroppo o per fortuna.
C’è un però. Noi italiani abbiamo portato al mondo la nostra cultura culinaria, imponendoci come tra le migliori cucine esistenti, però siamo anche diventati bravi nell’accettarne altre, anche quella difficile – molto difficile – di Germania. Fino a cinquant’anni fa non era una cosa così scontata; l’italiano mangiava italiano perché il cibo italiano era l’unico degno di essere mangiato. Oggi non è così. Per fortuna. Le nuove generazioni sono più multikulti anche quando si tratta di nutrirsi per piacere. E poi, diciamocelo, è una delle caratteristiche che rende Berlino un luogo molto più sopportabile rispetto a diverse altre città tedesche. Si mangia bene, non possiamo non ammetterlo.
Dal 28 settembre al 4 ottobre, Berlino avrà l’onore e il piacere di ospitare, dopo l’incredibile successo dell’anno passato, la Berlin Food Week 2015, una settimana di cibo in tutte le salse, il paradiso dei gourmet, buongustai, professionisti e chef creativi, come recita l’evento Facebook ufficiale.
Insomma, la città sarà invasa di cibo ed iniziative collaterali, con moltissimi ristoranti e bistro che hanno aderito all’iniziativa e si sono fatti avanti per presentare le loro novità e specialità. Molto spazio sarà dedicato allo street food, in voga in questo preciso momento storico. Interessante l’evento collaterale City Menu, in cui più di cinquanta ristoranti della città dovranno, per l’intera settimana, presentare un menù particolare, che segua il tema “Kreutwende”, Berlino Est che incontra Berlino Ovest, la verdura che si unisce alla carne e al pesce e alla cucina tipica.
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All’interno del Kraftwerk (adiacente allo storico club Tresor) sarà allestita l’iniziativa Späti Deluxe, ovvero il combinare due realtà molto differenti: da una parte il fascino e soprattutto la funzionalità degli spätkauf, fornitori indispensabili di bevande e tabacchi durante la notte, che diventano partner dell’iniziativa durante la Berlin Food Week 2015. Maggiori informazioni qui.
Dove voglio arrivare dopo aver parlato di cibo italiano, di cultura nostrana ed onore patriottico nei confronti della tradizione culinaria dello Stivale in contrapposizione con un più multietnica settimana dedicata al cibo a Berlino? Voglio che abbiate fiducia, come ne avrò io, perché la Berlin Food Week dell’anno scorso se la ricordano in molti e ancora in molti ne parlano decisamente bene. Provare per credere.