I quartieri di Berlino: Tiergarten
Informazioni fondamentali su Tiergarten
Distretto: Mitte
Dimensioni: 5,17 km²
Abitanti: 12.919
Affitto medio: 9 €/m²
Stazioni principali: Tiergarten, Potsdamer Platz, Brandenburger Tor
Linee: S-Bahn (S1, S2, S3, S5, S7), U-Bahn (U1, U2), Bus
Tiergarten è uno dei quartieri meno densamente popolati di Berlino, proprio perché ne fa parte l’enorme parco cittadino da cui prende il nome e che ne occupa gran parte dello spazio. I suoi confini coincidono spesso con i più importanti edifici della città e le (poche) vie del quartiere sono popolate soprattutto da turisti. Oggi Tiergarten è un quartiere appartenente al distretto di Mitte, ma fino al 2001 costituiva un distretto indipendente, che comprendeva anche gli attuali quartieri di Moabit e Hansaviertel.
La storia: la riserva divenuta di tutti, grazie a Federico il Grande
Il quartiere Tiergarten come lo conosciamo oggi è il risultato di una storia lunga secoli, che ha attraversato imperi, dittature e, soprattutto, guerre. Nato nel XVI secolo come riserva di caccia di Federico Guglielmo di Hohenzollern, divenne parco pubblico solo nel 1740, per volontà di Federico il Grande, mentre il giardino zoologico (“Tier”, animale e “Garten”, giardino) fu inaugurato nel 1844.
Le trasformazioni maggiori arrivarono insieme all’avvento del Partito Nazionalsocialista: la Siegessäule fu spostata da Königsplatz al centro del Großer Stern, dove tutt’oggi si erige, la Straße des 17. Juni fu ampliata e fu iniziata la costruzione del Kulturforum, il complesso di edifici culturali dell’Ovest progettato come riflesso della Museumsinsel orientale.
La Seconda Guerra Mondiale portò al disboscamento di gran parte del parco, per ricavarne legna da ardere e zone da far coltivare ai cittadini. Potsdamer Platz e il quartiere delle ambasciate si sgretolarono sotto i bombardamenti e fino alla riunificazione, la zona controllata dal settore britannico rimase una terra di nessuno al confine col settore sovietico. Dal 1990 i maggiori lavori di ricostruzione interessarono proprio quest’area: la metropolitana e modernissima Potsdamer Platz, chiamato “il più grande cantiere d’Europa”, il nuovo quartiere delle ambasciate e il quartiere governativo che circonda il Reichstag hanno fatto di Tiergarten il secondo quartiere più centrale e turistico dopo Mitte.
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Vivere a Tiergarten
La metà settentrionale del quartiere è occupata dal grande parco, dal cui confine meridionale si diramano le vie del quartiere delle ambasciate. Qui sono soprattutto i diplomatici e le loro famiglie ad abitare le nuove e lussuose palazzine affacciate sul Landwehrkanal. Le vie residenziali sono poche e dislocate al confine con il quartiere di Schöneberg; qui i palazzi civili raramente sono eleganti Altbau, ma più spesso costruzioni poco affascinanti risalenti agli anni ’60. La maggior parte degli edifici è composta da hotel, uffici e sedi rappresentative di partiti politici e aziende, con un’architettura di recente e modernissima costruzione, in contrasto con quella residenziale.
I collegamenti pubblici su rotaia sono scarsi e dislocati ai confini del quartiere. Le maggiori stazioni metropolitane, infatti, fanno essenzialmente parte dei quartieri con i quali Tiergarten confina. Ad attraversarlo ci pensano gli autobus, in particolar modo il 100, famoso per passare accanto a tutte le maggiori attrazioni turistiche della città.
Ad eccezione del programma offerto dalla Philharmonie, la vita notturna di Tiergarten regala solo la tranquillità ed il silenzio meritati dopo l’affollamento turistico che lo pervade durante le ore diurne.
Cosa vedere a Tiergarten
Come accennato, il quartiere di Tiergarten è quello con la più alta concentrazione di attrazioni turistiche dopo Mitte. Ecco cosa vedere qui:
* Colonna della Vittoria (Siegessäule): al centro del parco, questo celebre monumento alto 66,89 m è il simbolo di diverse vittorie prussiane e tedesche in guerre contro la Danimarca, l’Austria e la Francia nel corso degli anni. Heinrich Strack, che realizzò il primo progetto successivamente arricchito, si ispirò alla torre faro del cimitero di Brescia. La Siegessäule è oggi il simbolo della comunità gay berlinese.
* Haus der Kulturen der Welt: la “casa delle culture del mondo” si affaccia sulla Sprea; costruita alla fine degli anni ’50 come centro congressi e co-finanziata dal governo americano, ospita oggi eventi e spettacoli d’arte in dialogo con le culture asiatiche, latinoamericane e africane.
* Schloss Bellevue: la vista bellissima che dà il nome alla residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Federale Tedesca è quella della Sprea; fu il primo edificio in stile neoclassico costruito in Germania.
* Sowjetisches Ehrenmal: il Memoriale per i soldati sovietici fu inaugurato il 7 novembre 1945, lungo la Straße des 17. Juni, in occasione dell’anniversario della Rivoluzione Russa.
* Platz der Republik: è il grande prato su cui si affaccia il Reichstag; precedentemente Königsplatz, la piazza di 36.900 mq ha cambiato faccia nel corso del tempo e della storia.
* Palazzo del Reichstag: sede del Bundestag, il parlamento federale tedesco, dalla grande cupola di vetro sul tetto, eretta in memoria dell’originale del 1894, regala una vista mozzafiato sulla città.
* Bundeskanzleramtsgebäude: è la sede ufficiale del Cancelliere federale della Germania, dove attualmente dimora Angela Merkel; 12.000 metri quadrati di cemento e vetro progettati dai due architetti tedeschi Axel Schultes e Charlotte Frank, la cui costruzione terminò nel 2001. Fa parte del progetto architettonico del “Band des Bundes”, la fascia di edifici nel nuovo quartiere governativo.
* Kulturforum: è il centro culturale di Berlino-Ovest, costruito a partire dagli anni ’50. Comprende: la Neue Nationalgalerie, la Gemäldegalerie, il Kupferstichkabinett, il Kunstgewerbemuseum, il Musikinstrumenten-Museum, la Philharmonie e la Kammermusiksaal, la Staatsbibliothek zu Berlin.
* Potsdamer Platz: sorge sul confine con il quartiere di Mitte ed è una grande area direzionale e commerciale realizzata dopo il 1990; ne fa parte anche il Sony Center e ben oltre 40 sale cinematografiche divise in tre cinema.
* Atriumhaus: una bellissima villa anni ’50 situata nel cuore del quartiere (leggi tutta la storia).
Cosa fare a Tiergarten
Passeggiare attraverso il Tiergarten, respirando la natura tra i rododendri in fiore, scoprendo sentieri e specchi d’acqua, rilassandosi a piedi scalzi nei grandi prati o sulle rive dei corsi d’acqua, è una delle attività preferite dai berlinesi che vivono nei dintorni del grande parco cittadino. Qui, il Café am Neuen See offre un punto di ristoro, che d’estate si apre all’esterno con un grande Biergarten e d’inverno regala un paesaggio incantato grazie al laghetto ghiacciato su cui si affaccia.
Dai viali del Tiergarten si possono scorgere alcune delle specie del confinante Zoo, tra i più ricchi al mondo per specie diverse, ma non il più grande della Germania (il Tierpark Berlin a Friedrichsfelde è il più grande d’Europa con i suoi 160 ettari), attira circa 3 milioni di visitatori l’anno.
Uno degli eventi di maggior spicco nel quartiere di Tiergarten prende luogo all’inizio dell’estate: si tratta dell’“All Nations Festival”, ovvero la giornata durante la quale Ambasciate e Istituti di Cultura aprono le proprie porte al pubblico, con visite ed eventi dedicati. Proprio legato alle istituzioni diplomatiche, si ricordano gli eventi organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, in Hildebrandstraße 2, con un programma ricco di eventi e incontri culturali a cui partecipare liberamente.
Dalla metà di settembre fino all’inizio dell’estate, sono imperdibili i minuti magici dei Lunchkonzerte della Berliner Philharmonie: ogni martedì alle ore 13, infatti, i più grandi concertisti di tutto il mondo offrono gratuitamente dai 30 ai 40 minuti di musica classica di alto livello ad un pubblico di circa 1500 persone. Un’occasione unica per un pranzo eccezionale nel Foyer della famosa architettura della Philarmonie progettata da Hans Scharoun.
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Ciao, prima di tutto complimenti per il vostro lavoro, adoro questo sito. Mi permette di fare un viaggio (purtroppo virtuale) quotidiano in una città che amo pazzamente.
volevo segnalarvi questo: nel paragrafo seguente
“Le trasformazioni maggiori arrivarono insieme all’avvento del Partito Nazionalsocialista: la Siegessäule fu spostata da Königsplatz al centro del Großer Stern, dove tutt’oggi si erige, la Straße des 17. Juni fu ampliata e fu iniziata la costruzione del Kulturforum, il complesso di edifici culturali dell’Ovest progettato come riflesso della Museumsinsel orientale.”
io cambierei qualcosa, perchè il Kulturforum nasce (se non sbaglio) dopo la guerra e la divisione della città e il nome “Straße des 17. Juni” è fortemente legato agli avvenimenti del 1953 a Berlino Est.
Mi pare che prima della guerra si chiamasse asse est-ovest.
grazie e complimenti ancora