vivere a berlino
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Unconventional Berlin Diary: la vita è una merda e poi muori. E io ho anche l’asma
“Merda! Ma non ce l’hai la patente?”. L’ho urlato sull’autobus, all’indirizzo dell’autista, che aveva appena frenato a secco dopo una serie…
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Unconventional Berlin Diary: Hänsel e Gretel e la foresta di Frankfurter Allee
Due volte alla settimana, a Frankfurter Allee, non posso fare a meno di notare una persona sempre ferma davanti alla…
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Unconventional Berlin Diary: angeli e immondizia a Berlino
L’altra sera ho rischiato l’apoteosi fantozziana. Tornata a casa dopo una giornata massacrante e vittima di un colpevole eccesso di…
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Unconventional Berlin Diary: “la BVG è una porcheria!”
Un tempo avevo simpatie socialiste. Da quando ho conosciuto BVG e DB non faccio che invocare provvedimenti draconiani e punizioni…
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Unconventional Berlin Diary: pop, pinguini e la devianza dei bigotti
“Beautiful” di Christina Aguilera non è poi tanto male. Più pop di una bionda che gioca a pallavolo in spiaggia…
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Unconventional Berlin Diary: il mondo vuole donne simili a bambine e corpi simili a stecchini
Una nota catena di abbigliamento, a Wilmersdorfer Straße, espone taglie di pantaloni superiori alla 42 in una nicchia minuscola, identificata…
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Unconventional Berlin Diary: la settimana santa
La settimana scorsa ha nevicato. Settimana bianca e siamo ad aprile. Il vento scuote i nostri passi e le cime…
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Unconventional Berlin Diary: body art o buffonate?
Il mio chitarrista è stato in uno squat in cui dei punk-cabarettisti si appendevano pesi ai genitali e si facevano “graffettare”…
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Unconventional Berlin Diary: l’arte ci vuole liberi, come cavalli in fuga
La mia band mi ha lasciata a piedi dopo le prove, o forse farei meglio a dire che non ci…
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