Il 14 dicembre, in serata, ci sarà l’apoteosi di uno spettacolo straordinario: la pioggia annuale di meteoriti delle Geminidi, chiamate così dal nome latino della costellazione dei Gemelli. Neanche la luna creerà disturbo, rendendo visibile solo una piccola falce.
Il fenomeno comincerà intorno alle 20.00, ma continuerà nel corso di tutta la notte e la frequenza delle stelle cadenti aumenterà progressivamente, rendendo visibili circa 50 meteoriti all’ora, specialmente in luoghi bui e privi di inquinamento elettromagnetico.
Le stelle cadenti di dicembre: sono le Gemidi
Sebbene i luoghi consigliati per l’osservazione siano quelli più distanti dalle luci delle città, le Geminidi più luminose potrebbero essere avvistate anche nelle grandi aree urbane. Il fenomeno sarà visibile dal 3 al 19 dicembre, con un picco di visibilità tra il 13 e 14 dicembre. Le Gemidi sono meno note delle Perseidi, le famose stelle cadenti della notte di San Lorenzo, perché il clima invernale, spesso piovoso e nebbioso, nasconde il fenomeno. Non disperate, però! Per chi riesce a intercettare le “stelle cadenti di dicembre“, lo spettacolo è estremamente affascinante!
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Le stelle cadenti sono costituite da polvere cosmica, che la terra attraversa ogni anno mentre orbita attorno al sole. Una volta entrate nella nostra atmosfera, alcune particelle di questa polvere si staccano, producendo il suggestivo fenomeno di cui parliamo. Le pioggia meteoritica delle Geminidi è generata dall’asteroide 3200 Fetonte o Phaethon, scoperto nel lontano 1983. Una peculiarità di questo sciame meteoritico è la sequenza del fenomeno delle stelle cadenti: inizialmente, infatti, si illuminano le meteore meno luminose, seguite da quelle sempre più brillanti.
Il gruppo delle Geminidi attraversa il cielo lentamente, a causa della modesta velocità con cui penetrano nell’atmosfera terrestre: “solo” 122.000 chilometri all’ora, contro i 212.000 chilometri all’ora delle Perseidi, le “Lacrime di San Lorenzo”.
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