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La moda artigianale italiana a Berlino: ecco Lo Spaventapasseri, tra creatività e tradizione

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L’interno del punto vendita de “Lo Spaventapasseri” a Berlino

Le strade della storia, talvolta, si intrecciano, proprio come gli stretti caruggi che si dipanano nel Sestriere della Maddalena, nel centro storico di Genova.

È in questo suggestivo angolo del capoluogo ligure, da cui venne stregato a suo tempo persino Oscar Wilde, che dall’idea di due ragazze nacque, nel 1994, Lo Spaventapasseri, un laboratorio artigianale di abbigliamento e accessori conosciuto, oggi, in tutta la città.

Era destino: il quartiere della Maddalena, soprannominato “Contrada della Sartoria”, è sempre stato il punto di riferimento per tutte le migliori attività tessili della Superba. Anna Cosulich e Sonia Cuppari (coinvolta dal 1999 in poi), qui, portano avanti il progetto unendo creatività, fantasia e un’attenzione particolare per la natura e la dimensione artigianale della produzione, con una metodologia lontana anni luce dalle logiche industriali imperanti al giorno d’oggi.

lospaventapasseri lgooCol tempo, “Lo Spaventapasseri” ha oltrepassato gli storici vicoli del centro di Genova. Dal 2006, infatti, i capi vengono venduti anche nel resto d’Italia, attraverso una trentina di punti vendita sparsi tra nord, sud e centro. Dal 2012, il progetto di Anna e Sonia ha varcato persino i confini del Belpaese per approdare a Berlino, nella Mulackstraße (a pochi passi da Rosa-Luxemburg Platz), dove ha aperto i battenti il secondo punto vendita del negozio.

“L’idea è nata quasi per caso, da una proposta di Silvia, un’amica che insieme a Marianna oggi gestisce la filiale tedesca del nostro atelier”, spiega Sonia. “Continuava a ripetercelo: secondo lei, le nostre creazioni a Berlino sarebbero state proprio bene. Ci abbiamo riflettuto e abbiamo detto ‘Perché no? Un progetto nuovo è proprio quello che ci vuole. Pensavamo ci avrebbe donato nuovi stimoli, e così in effetti è stato”.

I vestiti de Lo Spaventapasseri portano la firma di Anna, che ogni giorno monitora personalmente la cortissima filiera produttiva degli abiti da lei stessa disegnati. Della realizzazione si occupano cinque piccoli laboratori genovesi attivi da generazioni, una scelta che, spiegano le due proprietarie, “ci permette di monitorare costantemente il processo di taglio e cucito, garantendo l’alta qualità tipica del lavoro artigianale, fatto con passione”.

Anche i tessuti utilizzati hanno un’origine particolare: sono stock, rimanenze dei grandi produttori tessili, acquistati in Toscana e Piemonte. “Magari una compagnia ordina metri e metri di cotone rosa shocking, e il risultato finale non li soddisfa, così il rotolo rimane invenduto”, spiega Sonia. “Con questo metodo riusciamo a trovare tessuti bellissimi a prezzi contenuti, mantenendo di conseguenza basso il costo del vestito in vetrina”.

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Una scelta strategica, dai molteplici risvolti. “Ovviamente, questo influisce anche sul processo creativo. Inoltre, da noi potreste trovare un vestito dello stesso modello realizzato con un tessuto diverso, a seconda di quello che troviamo. Così, la collezione si evolve anche durante la stagione, mantenendo la nostra offerta sempre varia e interessante“, racconta Anna.

Sonia, che si occupa della parte commerciale, descrive con entusiasmo il lavoro della collega: “Anna non ha un canale di ispirazione univoco, è un vulcano di idee, e crescendo i suoi abiti crescono con lei. Come me, però, conserva un immaginario molto legato alla natura. Questo si vede anche nei nostri punti vendita, dove l’arredamento ricorda i boschi delle fiabe”.

“Siamo entrambe molto distanti dall’ambiente della moda; non compriamo riviste, non andiamo a vedere sfilate, non facciamo shopping”, aggiunge Anna. “Disegniamo e realizziamo i vestiti che vorremmo indossare, quelli che piacciono a noi. E i nostri clienti apprezzano l’originalità delle creazioni. Anche a Berlino, dove non abbiamo ancora trovato una linea di moda con uno stile simile al nostro”.

Attraverso il suo punto vendita nella capitale tedesca, Lo Spaventapasseri ha offerto ad altri giovani stilisti la possibilità di esporre e vendere i propri capi ad un pubblico internazionale, attraverso l’iniziativa di Shop Sharing.

“Ci piace l’idea di poter condividere il nostro spazio in Germania con altri stilisti”, spiega Sonia. “Vorremmo privilegiare gli italiani, che spesso faticano a ritagliarsi una vetrina internazionale. Ci sono ragazzi che fanno cose bellissime e meriterebbero una chance. Abbiamo sviluppato il progetto dello shop sharing con tenacia e meticolosità“.

(val. bass.)

Lo Spaventapasseri 
Mulackstraße 3
Berlin Mitte 10119
ph +49 (0) 3091481117
berlin@lospaventapasseri.it

Sito ufficiale
Pagina Facebook Lo Spaventapasseri Berlino
Pagina Facebook Lo Spaventapasseri Genova

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I capi de Lo Spaventapasseri possono essere acquistati, in Italia, anche presso:

Dewi di Ferrari Roberta

Corso Giuseppe Garibaldi, 48, 26100, Cremona, CR, Italia.
tel. 0372 21764
dewi.r@libero.it

Panpepato S.n.c.
Via Andrea Solari, 2a, 20144, Milano, MI, Italia.
tel. 0243910243
panpepato@panpepato.com

Duetappe S.r.l.
Via di Villa San Filippo 36/38, 00197, Roma, Italia.
tel. 06 80691739

Chinatown di Silotta Manuela & C.
Via Lazzari 3, 30172, MESTRE (VE).
tel. 041 970695
amarsilotto@libero.it

Stranomavero di Antonella Caprioli
Via Felice Venezian, 8/c, Trieste, 34124 TS, Italia.
tel. 0403223484
stranomavero.ts@gmail.com

Jathikai S.a.s. di Lo Magno Lucia & C.
Via Sant’Anselmo, 24, 11100, Aosta, Valle D’aosta, Italia.
tel. 016532001
jathikai@ymail.com

Kolla
Via Palestro, 43, 10015, Ivrea, TO, Italia.
tel. 012549569
kollainvrea@gmail.com

Bitijui
Piazza Marconi 8, 36071, Arzignano (VI).
tel. 0444 478662
castiglion.alessandra@gmail.com

Le Bambolerie di Cristina Arosio
Piazza Lima, 3, 20124, Milano, MI, Italia.
tel. 022046850
lebambolerie@hotmail.it

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