Un “nuovo” ponte collegherà Kreuzberg e Friedrichshain

Il Brommybrücke nel 1910, ad un anno dalla sua costruzione

Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli artificieri nazisti lo fecero esplodere, nell’intento di contrastare l’avanzata dell’Armata Rossa. Da allora, a ricordarne la breve esistenza, sono rimasti soltanto tre piloni, “mutilati” dall’esplosione. Il resto del suo corpo – 95 metri di pietra – giace ancora sul fondo della Sprea.

Oggi, però, il Brommybrücke, ponte a tripla arcata che dal 1909 al 1945 collegò Kreuzberg e Friedrichshain, potrebbe tornare a nuova vita. Più volte si era parlato di una sua possibile ricostruzione, ma il progetto era sempre fallito: “troppo costoso”, secondo alcuni, “inutile”, secondo altri.

Ora è la volontà di Michael Müller, Senatore allo Sviluppo Urbano, a donare al Brommybrücke una seconda opportunità. Il politico, infatti, ha chiesto che nel 2013 venga lanciato un bando pubblico per raccogliere proposte ed idee sull’architettura da donare al “nuovo” ponte berlinese.

La struttura, che collegherà Mühlenstraße a Brommystraße, sarà aperta soltanto a pedoni e ciclisti. Una scelta che ha ottenuto il plauso dei Verdi. Il ponte dovrebbe costare una cifra attorno ai 4 milioni di euro, e la sua costruzione non impiegare più di cinque anni.

Nel 2018, dunque, lo skyline della Sprea cambierà ancora: il Brommybrücke modificherà per sempre il panorama dall’Oberbaumbrücke in direzione Ovest.