La Strada Romantica, una via nel verde alla scoperta dei borghi della Germania

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di Arianna Tomaelo

Bicicletta, zaino capiente e cartina: ecco le parole d’ordine per percorrere i quasi 400 km lungo i quali si estende la Strada Romantica. Si tratta del percorso più famoso e suggestivo della Germania, che dalla Baviera attraversa tutto lo stato, fino ad arrivare a Würzburg, nella regione di Baden Württemberg.
La costruzione della Strada Romantica, così chiamata per le emozioni che suscita durante il cammino, risale al decennio che seguì la Seconda Guerra, quando negli anni ’50 si decise di tracciare un percorso che unisse le bellezze storiche e i paesaggi tedeschi per dare continuità ai molteplici panorami che coloravano tutto lo Stato, da nord a sud. Tutto questo creando, al tempo stesso, un’attrazione turistica focalizzata a contribuire alla riabilitazione dell’economia della Germania post-nazista.

Prime tappe sulla Strada Romantica

Ad oggi, la Strada Romantica è considerato il percoso più popolare e maggiormente frequentato dagli amanti della natura e dei borghi storici tedeschi.
Alle suggestiva vista sul verde, infatti, si accompagnano i famosi castelli della Baviera e i tradizionali centri cittadini, ognuno unico grazie alla propria particolarità, e degno di essere visitato. Il tour si apre con Füssen e i castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau, nelle immediate vicinanze: proprio la dimora di Neuschwanstein, fatta costruire appositamente da Ludovico II° per sfuggire alla rumorosa vita di Monaco, viene elogiata dallo stesso re nelle lettere a Wagner, in cui il sovrano celebra la pace e la tranquillità che il castello e l’ambiente circostante gli trasmettono. Dal canto suo, Füssen è celebre anche per il monastero benedettino dedicato a San Mango, che sorge ai piedi del castello, altro gioiello imperdibile, e che risale al nono secolo. Durante l’epoca romana, inoltre, Füssen rappresentava uno snodo importante, in quanto insediamento principe della via Augusta, strada che collegava l’attuale Ausburg al nord Italia.

Al km 23 si trova la Wieskirche, una delle molteplici chiese presenti sul territorio bavarese dello Pfaffenwinkel: patrimonio dell’UNESCO grazie alla sua unicità, quest’edificio manifesta l’interpretazione del rococò bavarese, dall’architettura agli affreschi, e la sua posizione immersa nel verde la rende addirittura più suggestiva.
Circa 50 km più avanti si giunge a Landsberg am Lech, cittadina bavarese medievale ricca di storia: a cominciare dalla Bayertor, la porta medievale d’ingresso alla città, fino allo Schmalzturn, il famoso antico edificio che troneggia sulla piazza principale.
Più avanti si giunge ad Augsburg, o Augusta, terza città bavarese per grandezza. Dopo aver ricoperto un ruolo chiave nella storia romana, nel ‘500 divenne nota per essere la città che dava alloggio alla ricca famiglia Fugger, alla quale Augusta deve alcune opere architettoniche che adornano la città: il Palazzo Fugger, in stile rinascimentale, e la Fuggerai, curioso edificio (oggi adibito a museo), il cui scopo era dare alloggio ai rispettabili cittadini cattolici di Augusta che, dopo la Riforma, erano caduti in povertà. Augusta è inoltre ricca di chiese, fontane e piazze che ricordano la Germania pre-unificazione, grazie allo stile e all’attenzione per i dettagli.

Schaezlerpalais photo

Fra le meraviglie della Baviera

Al km 194 si giunge poi a Nördlingen, città medievale murata e famosa per i suoi musei, in particolare il museo bavarese della ferrovia, uno dei maggiori musei all’aperto, che presenta più di cento carrozze originali.
Più avanti si trova Dinkelsbühl, centro di importanza storica per la sua posizione strategica a metà tra le due vie commerciali Mar Baltico-Italia e Worms-Praga: oggi il suo centro storico è imperdibile.
Infine, a tracciare la fine della Baviera, Rothenburg ob der Tauber, borgo medievale noto per i numerosi stili artistici che lo contraddistinguono: il municipio rinascimentale, la chiesa gotica St. Jakob e le antiche mura con porte, torri e ponti, che richiamano le origini medievali del borgo. Inoltre, sono molto conosciuti i suoi musei: il Museo delle Bambole e dei Giocattoli e il Museo Criminale Medievale.
A questo punto, per concludere il percoso, si varca il confine e si entra nella regione del Baden Württemberg, dove si trovano Bad Mergentheim e Tauberbischofsheim.
Bad Mergentheim rappresenta un momento di relax durante questa intensa scampagnata: sono infatte note le strutture termali della zona, grazie alla fonte di acqua ricca di solfato di magnesio.


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Tauberbischofsheim, invece, ha una precisa particolarità: il nome significa “dimora del vescovo sul fiume Tauber”. Dal 1200 al 1800 la cittá fu infatti sede di uno dei principi elettori più importanti della Prussia, l’arcivescovo di Magonza. Ad oggi, è anch’essa una graziosa cittadina medievale tutta da visitare.
L’ultima tappa del viaggio è Würzburg, centro della Franconia, ricca di testimonianze del barocco italiano grazie all’influenza degli artisti a cavallo tra ‘600 e ‘700. L’attrazione principale è sicuramente il famoso castello residenziale dei principi vescovi, la Residenz.

La Strada Romantica può essere percorsa a piedi, per gli amanti delle lunghe camminate e che hanno a disposizione almeno quattro settimane di tempo: durante tutto il percorso sono presenti alloggi e punti ristoro per rendere il soggiorno del viaggiatore davvero piacevole.
Un’alternativa altrettanto salutare e stimolate è la bicicletta: il percorso è fluido e adatto anche ai principianti, anche se la strada si allunga fino a 460 km.
Infine, è possibile usare la macchina, o, per chi vuole lasciare le chiavi a casa, c’è sempre l’opzione di comprare un biglietto per il pullman Europabus, che offre ticket validi fino a 6 mesi, permettendo così al turista di salire e scendere dal bus durante tutto il tragitto, soffermandosi nelle varie città: il bus è attivo da aprile a ottobre e offre diverse corse giornaliere.

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