Si dimette Klaus Wowereit, l’uomo solo al comando di Berlino

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Wowereit durante un convegno della SPD [© abbilder / CC BY 2.0]

«Questa non è stata una decisione semplice per me.
Ho speso oltre trent’anni in politica per questa città,
e sono davvero grato per essere uno di quei fortunati che
hanno potuto trasformare la loro passione in una carriera».

Così Klaus Wowereit, pochi minuti fa, ha annunciato le sue dimissioni da sindaco di Berlino. Il suo regno, cominciato nell’ottobre del 2001, finirà nel dicembre 2014, quando il “passo indietro” proclamato oggi diventerà effettivo.

Dopo 13 anni di governo, dunque, il principale artefice della Berlino «povera ma sexy» lascia il posto ad un successore; lo fa a suo modo, con una decisione che ha sorpreso gli elettori, meno i compagni di partito e gli osservatori.

Negli ultimi tempi i consensi attorno a lui sono andati in calando, a causa del fallimento dell’apertura del nuovo aeroporto. Il suo ultimo sogno, portare le Olimpiadi del 2024 a Berlino, non resterà però in un cassetto.

Durante la conferenza stampa di oggi, infatti, Wowereit ha annunciato un referendum pubblico per valutare la candidatura della città ad ospitare i Giochi. Un ultimo atto, prima di passare definitivamente la mano ad altri.

> Per approfondire meglio il personaggio di Klaus Wowereit, ecco un ritratto scritto in occasione dei suoi 60 anni.

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Chi è Klaus Wowereit, il sindaco che regna su Berlino

 

> Per approfondire meglio la questione relativa alla mancata apertura dell’aeroporto, invece, ecco la ricostruzione della vicenda.

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La commedia grottesca del “nuovo” aeroporto di Berlino