Nasce Generation 13, il primo museo di Berlino dedicato ai giocattoli

Avere 44 anni, sentirsene 13. Da sempre. L’infanzia, Oliver Korittke, l’ha vissuta soltanto di sfuggita. Cresciuto sui set televisivi, che ha frequentato fin dall’età di cinque anni, il celebre attore berlinese ha accumulato negli anni una serie interminabile di gadget e giocattoli in commercio negli anni ’70, ’80 e ’90. Oggi, insieme a due amici, Oliver Kircher e Niklas Beckert, ha deciso di “aprire” la sua collezione alla città, facendone un museo pubblico.

Il neonato “Generation 13” ospita oltre 5000 action figures – bambole che vanno dai personaggi di Star Wars a Big Jim – e 250 paia di scarpe, quelle indossate dai ragazzini ed dagli adolescenti dell’epoca. Accanto alle sale espositive, Korittke aprirà anche una caffetteria (da gennaio) ed uno shop, dove sarà possibile acquistare alcuni pezzi introvabili, una vera e propria manna per i collezionisti di giocattoli.

“Il nostro sogno era quello di dare a tanti tesori rari l’attenzione che meritano. La collezione spazia tra quattro decenni ed interpreta in un modo molto particolare l’evoluzione della cultura pop“. L’atmosfera è tutta improntata al gioco e al divertimento, ma non si tratta di un museo dedicato esclusivamente ai bambini: probabilmente, anzi, piacerà di più ai 40-50enni che ben conoscono i giocattoli dell’epoca e che possono “ritrovare”, nelle teche, un pezzo della propria infanzia.

Generation 13 ha aperto i battenti a metà della scorsa settimana. Vi si può accedere ogni giorno dalle 10 alle 19; il biglietto costa dai 6 agli 8 euro. La location è in Grosse Hamburger Str. 17, dove una volta sorgeva il Mudd Club. Il concept del museo ha dato origine anche ad un Tumblr, dove Korittke, Beckert e Kircher creano delle affascinanti “cartoline” retrò unendo vecchie pubblicità e citazioni tratte da film e cartoni animati.