Attualità

E se il Willy Brandt non aprisse prima del 2014?

La presentazione del nuovo scalo avvenuta a Tegel nel giugno 2011 (Berlin Airports/Sebastian Greuner)

Stando alle ultime indiscrezioni, confermate sabato anche dal Berliner Morgenpost, il nuovo aeroporto di Berlino “Willy Brandt” rischia di non essere pronto in tempo nemmeno per il 17 marzo 2013.

Nuove difficoltà relative alla messa a punto dell’impianto anti-incendio (qui l’analisi tecnica dettagliata fatta da BZ), infatti, complicherebbero notevolmente il processo di costruzione dello scalo, che in teoria avrebbe dovuto aprire già all’inizio di giugno 2012.

Venerdì mattina, dopo un colloquio con la compagnia che sta operando alla costruzione dell’aeroporto, il sindaco di Berlino Klaus Wowereit (SPD) ha detto: “Non garantisco che la nuova data di apertura fissata venga rispettata“.

Prima di confermare la data, infatti, saranno necessari nuovi controlli. Il capo-progetto Rainer Schwarz ha detto che il rinvio costerà 586 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto nel budget iniziale, riporta la Süddeutsche Zeitung.

Aggiungendo anche i 591 milioni di euro che dovranno essere sborsati per rendere le protezioni anti-rumore a norma di legge, la maggiorazione totale si aggirerà intorno al miliardo di euro, portando il costo totale dello scalo a quattro miliardi.

Leggi anche:

– BER, ancora problemi: l’insonorizzazione è insufficiente– Caos BER, “Non aprirà neanche nel 2013”

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio