I 5 parchi più belli di Berlino
Berlino è una delle metropoli più verdi d’Eruropa, con oltre 2500 fra giardini, parchi e spazi verdi di varia natura, che coprono una superficie totale di quasi 6500 acri. Per i berlinesi, i parchi non sono un semplice elemento dell’arredo urbano: nei parchi si passa molto tempo e si svolgono numerosissime attività, in tutte le stagioni. Dagli onnipresenti barbecue alla popolarissima arrampicata, dal semplice jogging ai mercatini di ogni genere, dalle performance musicali estemporanee al nuoto nei tanti laghi cittadini – passione tutta tedesca che non di rado stupisce i forestieri.
La qualità del parco, per alcuni, influisce addirittura sull’opinione che si ha del proprio quartiere. La popolazione che affolla i parchi è la più variegata. Ci sono i mattinieri, che è facile vedere alle prime luci dell’alba, in estate o sotto la neve, intenti a correre, andare in bicicletta o passeggiare con uno o più cani al seguito. Ci sono i fotografi, che prediligono i colori accesi dell’autunno e gli specchi d’acqua. Ci sono i patiti dell’abbronzatura, ai quali basta che la temperatura salga sopra i cinque gradi per indossare il costume e sdraiarsi sull’asciugamano. Ci sono i fanatici dello sport, da soli o in gruppo, che si allenano nelle più svariate discipline, dalle arti marziali al beach volley. Per gli appassionati, visitare i parchi è un’attività da svolgere in maniera metodica, come si fa per i monumenti. Abbiamo compilato per voi una lista dei nostri parchi preferiti.
Schlosspark Charlottenburg (Charlottenburg)
Nella elegante e residenziale Charlottenburg si trova uno dei giardini più belli della città. Per quanto non possa competere per dimensioni con spazi come il Tiergarten o Treptowerpark, questo parco è una piccola perla, che vale la pena di visitare. Come il nome suggerisce, il parco è collegato a quello che era il palazzo degli Hohenzollern.
L’edificio è circondato da un giardino formale di ispirazione francese, al quale tuttavia si accosta senza soluzione di continuità uno spazio verde assai più “tedesco”: selvatico, boscoso e asimmetrico, con splendidi salici le cui fronde pescano nel lago antistante il palazzo. Proprio dal ponte che attraversa il lago è possibile godere del panorama migliore della sontuosa dimora voluta da Sophie Charlotte. Fra gli alberi sorgono anche tre edifici più piccoli: il mausoleo della famiglia Hohenzollern (visitabile in primavera ed estate), il Belvedere e un piccolo padiglione, il quale contiene una piccola collezione d’arte comprendente, fra gli altri, otto splendidi dipinti di Caspar David Friedrich.
Grunewald (Grunewald/Wannsee)
La definizione di “parco” risulta decisamente riduttiva per quella che è a tutti gli effetti, per estensione e aspetto, una foresta. Situata a ridosso del fiume Havel, questa è una fra le destinazioni preferite per gli appassionati di trekking, poiché offre percorsi di difficoltà variabile (anche se nessuno è eccessivamente ostico).
Nei 3000 ettari della foresta di Grunewald si praticano le attività più diverse: passeggiate in bicicletta e a cavallo e nuoto sono senz’altro le preferite dagli sportivi, mentre fotografi, artisti e videomaker sono da sempre irresistibilmente attratti da Teufelsberg, la collina artificiale che ospita una stazione d’ascolto ormai dismessa, utilizzata dagli Americani durante la guerra fredda, e oggi sfondo ideale per video musicali e servizi fotografici. Talmente ideale da risultare ormai una scelta leggermente scontata.
Tempelhofer Feld (Tempelhof)
Fra tutti i parchi di Berlino, questo è in assoluto quello che somiglia meno a un parco, principalmente perché non lo è. La grande distesa innaturalmente piatta che oggi ospita patiti degli aquiloni, dello skateboard e addirittura del kitesurf, era in origine la pista d’atterraggio del vecchio aeroporto di Tempelhof.
Mentre la struttura circostante è stata riconvertita in uno spazio fieristico, utilizzato spesso per grandi eventi, le piste sono diventate un parco giochi a cielo aperto per i residenti, che se ne sono letteralmente appropriati, facendone uno dei luoghi ritrovo preferiti di diverse comunità.
È difficile, in effetti, immaginare un altro luogo, all’interno di un’area metropolitana, nel quale sia possibile dedicarsi a sport come il “land sailing” (che si pratica su piccoli e leggerissimi veicoli a tre ruote, che si muovono grazie all’uso di una vela, proprio come le barche). Alcuni gruppi di appassionati hanno anche piantato piccoli orti in alcune delle aree verdi. Sotto l’ex-aeroporto di Tempelhof si nascondono anche bunker ed edifici segreti, retaggio della sua storia controversa. È possibile anche visitarli con una guida.
Tiergarten (Tiergarten/Mitte)
Nella nostra lista non poteva mancare il Tiergarten, senza dubbio il parco più celebre di Berlino. Questo parco, con i suoi quasi 500 anni di storia e i suoi 210 ettari di natura lussureggiante, è il vero cuore verde di Berlino. Questo è il paradigma del vero giardino tedesco: selvatico, imponente e refrattario all’ordine. Un’aiuola ben coltivata, in un luogo come questo, sarebbe fuori posto. Certo, c’è lo splendido giardino delle rose e ci sono sentieri, panchine e radure, ma a fare la parte del leone sono i ritmi della natura. Provate ad attraversare il Tiergarten all’ora di punta di un giorno infrasettimanale: noterete, dopo esservi addentrati appena un po’ fra gli alberi, che i rumori della città spariscono completamente, per essere sostituiti da quelli della natura.
Nonostante vi troviate al massimo a qualche decina di metri da una strada trafficata, oppure dalla Siegessäule, con il suo traffico ininterrotto di turisti, non sentirete altro che il fruscio delle fronde, i versi degli uccelli e lo scorrere del fiume. Gli unici suoni “artificiali” che vi capiterà di sentire saranno il trotto ritmico degli irriducibili jogger, il rumore delle ruote di una bicicletta do di un passeggino e qualche conversazione sussurrata. In inverno questo effetto è ancora più evidente, soprattutto se nevica. In estate, naturalmente, anche il Tiergarten diventa meta di pic-nic domenicali, ma non di barbecue, che qui non sono permessi.
Treptower Park (Alt Treptow)
Treptower Park è senza dubbio uno dei parchi più belli e completi di Berlino. Ha talmente tanto da offrire che, come un museo, conviene visitarlo a più riprese, per esplorarlo come merita. Oltre a costituire uno spazio ideale per correre e andare in bicicletta, Treptower Park offre anche la possibilità di affittare una piccola barca o una canoa per una gita sulla Sprea. L’elemento che distingue questo parco da tutti gli altri è sicuramente il Memoriale di Guerra Sovietico, che commemora i soldati dell’Armata Rossa caduti nella Battaglia di Berlino, nella primavera del 1945. Il memoriale fu inaugurato nel ’49 ed è uno degli ultimi esempi rimasti di questo genere di architettura.
L’elemento centrale è un monumento dello scultore russo Yevgeny Vuchetich, raffigurante un soldato sovietico con un bambino in braccio, che troneggia sopra una svastica spezzata. Al monumento si arriva percorrendo un lungo piazzale costeggiato da sedici sarcofagi di pietra bianca, decorati da bassorilievi di scene militari e citazioni di Stalin che glorificano le imprese dell’Armata Rossa, in russo e in tedesco. Immediatamente accanto al memoriale c’è un osservatorio astronomico, che si può visitare nelle ore serali per osservare il cielo con il telescopio a rifrazione più lungo del mondo. Superato l’osservatorio, costeggiando il lago, si arriva a una zona boscosa che sembra uscita da un romanzo fantasy, con vecchi alberi nodosi i cui tronchi sono avvolti da piante rampicanti e ricoperti di muschio.
Questa, naturalmente, non è che una minima selezione dei moltissimi parchi di Berlino. Se decidete di avventurarvi alla scoperta della città, vi basterà fare un giro nel vostro quartiere per scoprire piccoli e grandi tesori nascosti, squarci di natura dove meno ve li aspettate. Quali sono i vostri preferiti?
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