Spaccio al Görlitzer Park: via gli alberi, via il problema?
Duro giro di vite sulla droga a Berlino: nel mirino delle forze dell’ordine il Görlitzer Park, considerato da tempo il centro dello spaccio “al dettaglio” della città.
Nel giorno di lunedì i poliziotti sono entrati nel parco di Kreuzberg con motoseghe e decespugliatori, rimuovendo in poche ore qualche decina di alberi, “rei” secondo l’amministrazione di offrire un nascondiglio visivo agli spacciatori attivi nell’area verde del quartiere.
E non solo: tra il 15 e il 24 novembre, la polizia ha effettuato numerosi controlli incrociati nei prati del Görlitzer, perquisendo 622 persone ed emettendo 255 ordini restrittivi con 42 fermi, secondo i dati ufficiali rilasciati nella giornata di ieri.
In un nascondiglio nel terreno, gli inquirenti hanno ritrovato decine di dosi di crack, Crystal Meth, ecstasy e LSD pronte per essere vendute. Tutto il materiale stupefacente, ovviamente, è stato sequestrato.
A Görlitzer verrà creata una “zona rossa” dove il limite di possesso sarà diverso da quello vigente nel resto del Land: l’idea è del Senatore per gli Interni Frank Henkel (CDU), che vorrebbe abbassare il limite di possesso legale di droghe leggere, ora fissato a 15 grammi.
Henkel ha avviato la sua campagna mercoledì in un’intervista a RBB, dicendosi preoccupato per il crescente spaccio di droga dentro e attorno al Park. Nella maggior parte dei Land tedeschi il limite punibile per il possesso di droga è di 6 grammi, solo in Rheinland-Pfalz e Nordrhein-Westfalen si alza a 10 grammi.