Berlino, i rifugiati smantellano il campo di Oranienplatz

[© Lars Zimmermann on Flickr / CC BY 2.0]
Una delle baracche del campo di Oranienplatz [© Lars Zimmermann on Flickr / CC BY 2.0]
[© Lars Zimmermann on Flickr / CC BY 2.0], rifugiati
Una delle baracche del campo di Oranienplatz [© Lars Zimmermann on Flickr / CC BY 2.0]

Dalle 6 di questa mattina, i rifugiati stanno sgomberando il campo profughi situato nella Oranienplatz di Kreuzberg, hanno smontanto le loro baracche e le loro tende dopo 18 mesi di “occupazione” della storica piazza di Berlino.

Secondo quanto è stato riferito da un portavoce della polizia, infatti, lo sgombero starebbe avvenendo spontaneamente: dopo molti mesi di trattative, gli occupanti avrebbero deciso di accettare la proposta del Senatore per l’integrazione Dilek Kolat e di liberare l’area.


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La storia dei rifugiati, da dove sono scappati e perchè sono venuti quì

I 260 rifugiati, provenienti dal Nordafrica, ma anche da Pakistan, Iran, Burkina Faso e Afghanistan, hanno protestato a lungo contro «le miserabili condizioni» cui i richiedenti di asilo politico sono costretti a vivere in Germania. Il presidio permanente di Oranienplatz per mesi ha coordinato le manifestazioni dimostrative, arrivate fino alla Porta di Brandeburgo.

Qualche voce di protesta si è levata durante lo sgombero: alcuni dei rifugiati, parrebbe una minoranza, non sono d’accordo con la decisione di eliminare il campo. I profughi si sposteranno ora nell’edificio di un ex ostello in Gürtelstraße, a Friedrichshain.

Ecco come appariva Oranienplatz dall’alto alle 7:48 di questa mattina.

Seguiranno aggiornamenti

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