Foodsharing: a Berlino il cibo in eccesso si condivide (gratis)
Frigoriferi nelle strade di Berlino contro gli sprechi alimentari, affinché il cibo ancora buono, anziché essere gettato nella spazzatura, venga regalato a chi ne ha davvero bisogno.
Lebensmittelretten è una lodevole iniziativa avviata nella capitale tedesca un anno e mezzo fa. Il concetto è semplice: anziché buttare il cibo ancora buono, lascialo negli appositi frigoriferi, seguendo il motto “non far mangiare agli altri ciò che non mangeresti tu”.
Del resto, solo l’anno scorso, ogni tedesco ha buttato nel cassonetto in media 82 chili di cibo commestibile: uno spreco a tutto tondo cui ora questa interessante iniziativa sta cercando di porre rimedio in modo creativo e innovativo.
L’iniziativa appartiene al progetto FoodSharing, di cui vi abbiamo già parlato una volta, e si avvale di una piattaforma on line. Ci si iscrive al sito pagando una piccola quota e qui si indica quali prodotti si hanno in esubero e si vogliono proporre, segnalando la provenienza, la quantità, la tipologia e la data di scadenza (o di produzione, se i cibi sono cotti).
I frigoriferi di FoodSharing si trovano oggi a Charlottenburg, Wilmersdorf, Neukölln, Pankow, Mitte e non solo (qui la mappa).
A Kreuzberg, nella Tommy-Weisbecker-Haus di Wilhelmstrasse 9, ce ne sono due. Qui, chi ha bisogno di qualcosa per la colazione o la cena trova sempre cibo fresco, pronto per essere consumato e – soprattutto – gratuito.
«Il nostro programma è davvero ben utilizzato», ha spiegato Lisa Berger di Lebensmittelretter.de, 27 anni, a BZ. «Non solo privati: anche mercati biologici, panetterie e ristoranti ci regalano le loro merci in eccedenza». Al frigorifero accedono non solo poveri e bisognosi, ma anche passanti, lavoratori, studenti della zona.
Per altre informazioni sul progetto FoodSharing, diffuso in tutta la Germania, ma anche in Olanda e Austria, potete consultare questo sito.
lo spreco, in generale è causato dal consumismo di cui siamo attorii e vittime;questa iniziativa è un segnale positivo perche se ci sono i ricchi ci sono anche i poveri e viceversa ,ristabilire un pò di equilibrio tra le part,i prepara ad una possibile giustizia sociale..
grande iniziativa sta esportare in tutto il mondo bene bene.
mi sembra una cosa saggia in questo mondo di sprechi
vediamo se riesco a contattare il sepermercato sotto casa