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Terremoto aereo: Wowereit lascia BER, l’Ad saluta Air Berlin

Ormai non aveva più scelta. Dopo mesi di pressioni delle altre forze politiche, travolto dall’ennesima puntata di uno scandalo che assume sempre più contorni grotteschi, il sindaco di Berlino Klaus Wowereit ha lasciato il suo incarico dal comitato direttivo del nuovo aeroporto, che ieri ha fronteggiato il quinto rinvio della sua travagliata storia.

UN RAPIDO DECLINO. Da qualche mese la sua popolarità era in calo: un dato certificato da tutte le ultime rilevazioni statistiche. L’impero di Wowereit, che sembrava inattaccabile sino a 12 mesi fa, sta cadendo sotto i colpi di mortaio del Flughafen Debakel, come lo definiscono in patria, il quale sta contribuendo a minare il mito della precisione e dell’efficienza tedesca anche all’estero.

LA SPINTA DEI VERDI. A chiedere a gran voce le dimissioni di Wowereit dal board di coordinamento, nella giornata di lunedì, era stata la leader dei Verdi a Berlino, Ramona Pop, che aveva chiesto un voto di fiducia per confermare la saldezza della maggioranza del sindaco socialdemocratico. La decisione di Wowereit è arrivata giusto poche ore dopo.

AIR BERLIN, LASCIA L’AD. Intanto, un’altra dimissione eccellente scuote il mondo aereo tedesco: l’amministratore delegato di Air Berlin, Hartmut Mehdorn, ha lasciato il proprio incarico nella seconda compagnia di bandiera tedesca. La compagnia versa in cattive acque da ormai alcuni anni, motivo per cui l’operato Mehdorn era stato sempre più spesso oggetto di critiche. A sostituirlo sarà il 56enne Wolfgang Prock-Schauer, ha annunciato la società in un comunicato.

Leggi anche: Berlino, la maledizione continua: il nuovo aeroporto rinviato al 2014

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