Fede libero, conclusosi il processo al ragazzo italiano arrestato durante Blockupy

Federico nell'aula del tribunale poco prima del processo. Foto da Facebook.
Federico nell’aula del tribunale poco prima del processo. Foto da Facebook.

Bannerino_FrancoforteFrancoforte – Alla fine Federico è di nuovo veramente libero. Il processo si è concluso e il verdetto recita: Bewährungsstrafe.

Cioè, tecnicamente Federico è stato riconosciuto colpevole del reato – di aver lanciato delle pietre contro la polizia – ma che le settimane passate in carcere prima del processo sono sufficienti per ora. Per ora, perchè, casomai dovesse commettere di nuovo reati del genere in Germania e per i prossimi cinque anni, la pena automatica sarebbe di 14 mesi. Questa la Bewährung.

La colpevolezza era stata ammessa dal ragazzo stesso prima e durante il processo. Ha spiegato che si trattava di una reazione impulsiva alla violenza della polizia nei confronti di un suo conoscente. Violenza contro violenza.

La pietra lanciata da Federico avrebbe poi ferito un poliziotto, anche se il processo non ha chiarito con esattezza questo aspetto. La giudice non ha ritenuto di dover dubitare delle parole degli agenti.

A “tradire” il ventitrenne la giacca rossa che indossava. Gli agenti lo avrebbero individuato subito durante il fatto e arrestato poco dopo, una volta che la situazione era tornata tranquilla, lo stesso 18 marzo giorno delle proteste di Blockupy contro le politiche di austerità imposte dall’Europa ai paesi membri.

E proprio Blockupy e gli attivisti di Francoforte non hanno mancato di manifestare la propria solidarietà a Federico in questi mesi con una campagna di solidarietà in internet che ha raccolto adesioni da intellettuali importanti oltre che da attivisti da tutto il mondo. Fuori dal tribunale erano presenti con striscioni.

[ale.gra]

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