Berlino: la città più ostile verso gli stranieri nella classifica Expat Insider
Come si vive a Berlino da stranieri? Secondo lo studio Expat Insider 2024 di InterNations, non troppo bene, soprattutto perché la popolazione locale ha il primato dell’ostilità verso i nuovi arrivati. Lo studio, che analizza ogni anno le città più accoglienti per gli expat, valuta diversi parametri, che compongono il cosiddetto Indice di Facilità di Insediamento. Questo indice è stato creato per fornire una panoramica dettagliata delle esperienze degli stranieri in varie città del mondo, aiutando a identificare le destinazioni più favorevoli per chi decide di trasferirsi all’estero. La ricerca si basa su tre sottocategorie di parametri fondamentali: Cultura e Accoglienza, Cordialità Locale e Possibilità di Creare Relazioni. Questi aspetti sono stati scelti per la loro importanza nel determinare quanto facilmente un espatriato possa integrarsi in una nuova comunità e sentirsi a casa.
Il sondaggio
Vale la pena di sottolineare che questo studio si basa esclusivamente su fattori culturali: in questa analisi non entrano in gioco fattori come le leggi sull’immigrazione, il welfare, il mercato del lavoro e l’accessibilità degli spazi abitativi. In altre parole, qui si parla solo di persone: quanto sono accoglienti e ben disposti i berlinesi rispetto, per esempio, agli abitanti di Città del Messico?
In ogni città inclusa nello studio sono state intervistate un minimo di 50 persone. Nel 2024, i centri urbani analizzati sono stati in tutto 53. Questo approccio ha permesso di raccogliere una vasta gamma di opinioni e di identificare tendenze comuni tra le città analizzate.
Le città più accoglienti si trovano in Spagna
Le città più accoglienti verso gli stranieri si trovano soprattutto in Spagna e America latina, con alcune piccole eccezioni in Asia e Africa. Le prime 10 sono infatti Valencia, Malaga, Alicante, Panama City, Città del Messico, Ras Al Khaimah, Madrid, Bangkok, Abu Dhabi e Dubai. Le prime tre posizioni sul podio cambiano d’ordine a seconda che si consideri separatamente la facilità di creare nuovi rapporti o la cordialità dei residenti, ma più o meno la classifica rimane invariata.
Malaga si conferma sempre al primo o secondo, eccellendo in tutti gli aspetti esaminati. Gli stranieri apprezzano particolarmente la cordialità dei residenti, con l’84% delle valutazioni positive rispetto al 63% della media globale. La città spagnola, secondo i partecipanti al sondaggio, riesce a creare un ambiente accogliente e amichevole per chi arriva da fuori. Inoltre, la facilità nel fare amicizie è un altro punto di forza di Malaga, con il 67% degli expat che trova semplice instaurare nuove relazioni, contro il 38% della media globale. La città spagnola primeggia anche per la soddisfazione della vita sociale e la presenza di una rete di supporto personale.
Il 78% degli intervistati trova agevole adattarsi alla cultura locale, un aspetto che facilita notevolmente l’integrazione e la creazione di un senso di appartenenza. Inoltre, l’84% degli espatriati si sente a casa a Malaga e l’80% si sente addirittura benvenuto e parte integrante della comunità locale.
Città del Messico si posiziona al secondo posto nell’indice generale, ottenendo punteggi altissimi in tutte le aree considerate. Il 77% degli espatriati si dichiara soddisfatto della propria vita sociale, un indicatore chiave del successo nell’integrazione. Inoltre, il 72% trova facile stringere amicizie con i residenti locali. I messicani sono considerati particolarmente amichevoli, sia in generale che verso gli stranieri. Il 52% degli intervistati si sente pienamente accolto, quasi il doppio rispetto alla media.
Berlino: la città più ostile verso gli stranieri (e altre città tedesche agli ultimi posti)
Berlino si classifica al 51° posto su 53 nell’indice generale, risultando la peggiore tra le città tedesche analizzate quando si parla di cordialità della popolazione locale. Nonostante non figuri nelle ultime 10 posizioni per ogni singolo fattore considerato, la capitale tedesca ottiene risultati mediocri in tutti gli ambiti valutati. Gli stranieri faticano a sentirsi a casa a Berlino, che si posiziona all’ultimo posto quanto a cordialità e socievolezza dei residenti locali. I berlinesi, secondo gli intervistati, sarebbero i meno amichevoli e i più difficili da approcciare in assoluto. La famosa “Berliner Schnauze”, il “grugno” berlinese per il quale gli abitanti della capitale sono noti, è valso quindi a scalzare Vienna dal podio di città più ostile del mondo.
C’è da dire che la Germania, in generale, si colloca piuttosto in basso quanto a cordialità, facilità di stringere nuove amicizie e sensazione di essere ben accolti. Le città tedesche, infatti, dominano la parte bassa della classifica dell’indice di integrazione degli stranieri: oltre a Berlino, troviamo Monaco al 53° posto, Amburgo al 52°, Francoforte al 50° e Colonia al 48°. Tutte e cinque le città ottengono risultati particolarmente negativi per quanto riguarda la capacità di far sentire gli expat ben accolti e integrati nella comunità locale.
Anche la Svizzera è rappresentata nelle ultime posizioni con Zurigo (49°) e Basilea (47°). In entrambe le città, una percentuale elevata di intervistati, il 65% a Zurigo e il 58% a Basilea, ha principalmente amici espatriati e faticano a creare legami con i residenti locali.
Oslo (46°) e Stoccolma (45°) presentano sfide simili: gli stranieri faticano a fare amicizia con i locali e sono insoddisfatti della vita sociale. La popolazione è percepita come poco amichevole.
Percezioni e differenze: non tutte le esperienze sono uguali
A margine di un’analisi come quella di InterNations, tuttavia, vale sempre la pena di notare che l’indagine si basa sulle percezioni soggettive degli espatriati intervistati e le situazioni individuali possono variare notevolmente. Fattori come la conoscenza della lingua locale, le esperienze personali e le aspettative individuali possono influenzare in modo significativo l’esperienza di vita in una città straniera. Allo stesso modo, le esperienze passate e le aspettative personali possono influenzare la percezione di una città come accogliente o meno.
Lo studio Expat Insider 2024 di InterNations offre una panoramica dettagliata delle esperienze degli espatriati in diverse città del mondo, evidenziando le destinazioni più accoglienti e quelle che presentano maggiori sfide di integrazione. Queste informazioni possono essere utili per chi sta considerando un trasferimento all’estero, fornendo indicazioni su quali città potrebbero offrire un ambiente più favorevole per l’integrazione e la costruzione di una vita sociale soddisfacente.
Lo studio di InterNations è consultabile qui.