Mario Voigt è il nuovo capo del governo della Turingia
Il parlamento della Turingia ha eletto Mario Voigt come nuovo Ministro Presidente. Il candidato della CDU ha ottenuto la fiducia dell’assemblea già al primo scrutinio, raccogliendo 51 voti favorevoli su un totale di 88 deputati.
Turincia, Mario Voigt è il nuovo ministro-presidente
L’esito della votazione era stato in qualche modo anticipato da Bodo Ramelow, ex leader di Die Linke, che poco prima dello scrutinio aveva lasciato intendere come ci si potesse attendere un ampio consenso a sostegno del rappresentante dell’Unione Cristiano-Democratica. Ramelow, che ha guidato la Turingia per diversi anni, ha riconosciuto la necessità di un passaggio di consegne pacifico e costruttivo, sottolineando l’importanza di un dialogo aperto tra le diverse forze politiche.
Il nuovo esecutivo guidato da Voigt si trova però in una posizione di minoranza all’interno del parlamento regionale. La coalizione formata da CDU, BSW (Alleanza Sahra Wagenknecht) e SPD può contare infatti su soli 44 seggi, insufficienti per raggiungere la maggioranza assoluta. Ciò significa che nei prossimi anni il governo dovrà cercare l’appoggio esterno della Sinistra per portare avanti la propria agenda politica.
Un governo che dovrà appoggiarsi alla Linke, per non scegliere AfD
Questa scelta “forzata” è determinata dalla particolare composizione del Landtag turingio, dove, oltre ai partiti che formano la coalizione di governo e a Die Linke, siede solo l’ultradestra di Alternativa per la Germania, che con i suoi 32 deputati rappresenta addirittura la forza parlamentare più consistente.
La necessità di trovare un sostegno al di fuori della maggioranza ufficiale pone quindi Voigt di fronte a una sfida non indifferente. Il nuovo Ministro Presidente dovrà infatti dimostrare notevoli capacità di mediazione per garantire la stabilità del suo esecutivo e l’attuazione del programma di governo. Dopo anni di governo di sinistra e con il passaggio di consegne tra Ramelow e il nuovo Ministro Presidente, insomma, il Land si trova ora ad affrontare una fase politica inedita e potenzialmente complessa.
