Lindner: “Milei e Musk come modelli”. Bufera nell’FDP
Le recenti dichiarazioni di Christian Lindner, leader del partito liberale tedesco FDP, hanno suscitato un acceso dibattito all’interno del partito, oltre che sui media tedeschi. Lindner, ospite della trasmissione televisiva di Caren Miosga su ARD, ha citato come modelli il presidente argentino Javier Milei e l’imprenditore Elon Musk, scatenando reazioni veementi fra le fila del suo stesso partito.
Sabine Leutheusser-Schnarrenberger: “Milei misogino senza rispetto per lo Stato, incompatibile con i valori dell’FDP”
Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, ex ministra della Giustizia e figura di spicco del partito, è stata la prima a esprimere una forte disapprovazione nei confronti delle affermazioni di Lindner. Secondo Leutheusser-Schnarrenberger, è categoricamente escluso che Milei o Musk possano essere considerati riferimenti politici per i liberali tedeschi. Milei, ha dichiarato, rappresenta una minaccia per la democrazia, poiché si impegna a smantellare lo Stato e le sue istituzioni fondamentali, oltre a esprimere posizioni fortemente misogine, in contrasto con i valori di uguaglianza e rispetto propri di una società democratica. Riguardo a Musk, Leutheusser-Schnarrenberger ne ha parlato come di un imprenditore focalizzato sui propri interessi, senza legami con i valori democratici tedeschi e quindi non un modello adatto per un partito che difende i principi democratici.
Dal canto suo, Lindner ha difeso la propria posizione già durante l’intervento televisivo, affermando di essere consapevole degli aspetti controversi di queste figure, ma di apprezzarne la capacità di generare cambiamenti in situazioni di stagnazione. Secondo il leader dell’FDP, la Germania necessiterebbe di un approccio innovativo simile per affrontare le sfide attuali e future. Lindner ritiene che l’abilità di Milei e Musk di rompere con il passato e introdurre nuove idee sia qualcosa da cui la Germania potrebbe trarre beneficio. Il leader dell’FDP ed ex ministro delle finanze ha scelto di non commentare gli elementi più imbarazzanti dei suoi modelli di riferimento, dalla vicinanza con le sostanze psicotrope di Musk alle dichiarazioni di Milei sul desiderio di distruggere completamente lo stato sociale e il suo disprezzo per la costituzione.
Pareri discordanti nell’FDP
Marco Buschmann, il neoeletto segretario generale del partito, ha cercato di sdrammatizzare la situazione, sottolineando che l’intento di Lindner non è quello di emulare l’aspetto eccentrico di Milei o di Musk, ma di cogliere l’essenza del cambiamento che rappresentano. Buschmann ha evidenziato che l’obiettivo di Lindner non sarebbe adottare politiche estreme, ma stimolare un dibattito su come migliorare l’efficienza dello Stato e promuovere l’innovazione.
Il deputato FDP Konstantin Kuhle ha preso le distanze da Lindner, sottolineando che, pur riconoscendo la necessità di riforme, queste devono rispettare i principi democratici e i diritti umani. Kuhle ha evidenziato che le politiche di Milei non sono compatibili con i valori dell’FDP.
D’altra parte, il deputato Frank Schäffler ha espresso pieno sostegno a Lindner, affermando che la Germania ha urgente bisogno di riforme radicali per superare la recessione economica degli ultimi due anni. Secondo Schäffler, uno Stato più efficiente passerebbe per un maggior potere dato all’iniziativa privata, e Lindner sarebbe, in tal senso, un leader capace di guidare il partito verso un futuro di crescita e innovazione.