Germania: il “discorso dell’anno” nella lingua dei segni
Ogni anno, dal 1998 a questa parte, l’Università di Tubinga conferisce il premio per il discorso dell’anno. Tale riconoscimento viene attribuito per prestazioni oratorie particolarmente degne di nota in ambito politico o sociale ed è stato assegnato, negli anni, a personalità di spicco della politica tedesca ed europea, dell’attivismo e perfino a un pontefice. Per la prima volta, nel 2024, a essere premiato è stato un discorso in lingua dei segni.
Il discorso di Heike Haubach in lingua dei segni: esempio di inclusione, partecipazione politica e ricchezza linguistica
Il premio “Discorso dell’anno 2024” è stato infatti assegnato a Heike Heubach (SPD), deputata sorda che ha effettuato intervento al Bundestag sulla protezione del clima. L’annuncio è stato fatto dal seminario di retorica dell’Università di Tubinga, che ha definito il discorso di Heubach un esempio notevole di inclusione e partecipazione politica.
L’intervento, che si è tenuto il 10 ottobre, ha visto la parlamentare esprimersi nella lingua dei segni tedesca, affiancata da un interprete che traduceva simultaneamente. La giuria ha elogiato la struttura chiara e coerente del discorso, evidenziando come Heubach sia riuscita a rendere concreto un tema complesso come il Codice edilizio tedesco, collegandolo alle esperienze quotidiane dei cittadini e ai temi della protezione ambientale. La capacità di Heubach di rendere accessibili, comprensibili e coinvolgenti argomenti tecnici potenzialmente “aridi” ha dimostrato una notevole abilità comunicativa.
L’Università ha sottolineato l’efficacia comunicativa della deputata, che ha coinvolto l’intera platea non solo con la struttura dei concetti, ma anche attraverso il linguaggio del corpo, elemento fondamentale nella lingua dei segni. Proprio per questo, i giurati hanno lodato anche l’arricchimento linguistico del quale questo discorso è stato un esempio eccellente. La postura sicura e la calma dimostrata hanno ulteriormente rafforzato l’impatto del messaggio di Heubach. La sua presenza sul palco ha trasmesso un senso di fiducia e determinazione. Il discorso ha ricevuto una standing ovation da parte di molti dei deputati presenti.
La conclusione dell’intervento è stata particolarmente apprezzata, in quanto Heubach ha evidenziato l’importanza della protezione ambientale sia per la salvaguardia delle vite umane che per il bilancio federale. Ha sottolineato come le politiche ambientali non siano solo una questione di etica, ma anche di economia, evidenziando i benefici a lungo termine di investimenti sostenibili.
Tra i vincitori delle passate edizioni del premio figurano personalità di spicco della politica e della cultura tedesca, come Robert Habeck, Luisa Neubauer, Angela Merkel, Ursula von der Leyen, Papa Benedetto XVI e il critico letterario Marcel Reich-Ranicki.
Heubach, 44 anni, è entrata in Parlamento nel marzo di quest’anno.