Nel 2023, la Bundeswehr, l’esercito tedesco, ha congedato 62 militari accusati di estremismo di destra, come riportato dal Ministero della Difesa in risposta a un’interrogazione parlamentare del gruppo di Die Linke. Tra i congedati figurano 41 soldati semplici, 11 sottufficiali e 10 ufficiali, accusati di aver espresso commenti razzisti o di aver manifestato sostegno al movimento dei Reichsbürger, un gruppo che nega la legittimità della Repubblica Federale Tedesca e promuove ideologie estremiste.
205 episodi di estremismo segnalati nella Bundeswehr
Inoltre, il Ministero ha riferito che 94 candidati sono stati respinti durante le selezioni per dubbi sulla loro fedeltà ai principi della costituzione. Una tabella ministeriale elenca 205 segnalazioni di episodi legati a estremismo di destra, razzismo o antisemitismo all’interno della Bundeswehr nel corso dell’anno, includendo commenti e comportamenti inappropriati, partecipazione a gruppi estremisti e diffusione di propaganda razzista.
La deputata Martina Renner del Partito di Sinistra ha commentato che, sebbene la Bundeswehr sembri prendere sul serio il problema degli atteggiamenti estremisti, razzisti e antisemiti, permane una forte necessità di azione. Renner ha evidenziato che il numero di candidati respinti durante il reclutamento resta pressoché invariato e che non tutti i militari considerati a rischio vengono rimossi dall’esercito, sottolineando la necessità di migliorare i processi di selezione e monitoraggio per prevenire l’infiltrazione di elementi estremisti nelle forze armate.
Del resto, quello dell’estremismo nell’esercito non è certo un problema nuovo per la Germania. Nel 2021, per esempio, fece scalpore la notizia di un gruppo segreto, interno a un particolare battaglione, che esprimeva vicinanza alle ideologie di matrice nazionalsocialista.
L’esercito fatica a tenere a bada l’estremismo interno
La Bundeswehr, con oltre 180.000 effettivi militari e più di 80.000 dipendenti civili, si configura come uno dei principali datori di lavoro in Germania, con circa 18.000 persone che intraprendono una carriera nelle forze armate tedesche ogni anno. Questo elevato numero di nuove reclute rende complesso garantire che tutti i membri rispettino intimamente i valori democratici e costituzionali del Paese.
Per rafforzare l’efficacia delle strategie di contrasto, il Ministero della Difesa sta collaborando con altre agenzie governative e organizzazioni internazionali. Questa collaborazione include la condivisione di informazioni e best practices, così come la partecipazione a iniziative congiunte volte a promuovere la sicurezza e la coesione all’interno delle forze armate.