Brandeburgo: la coalizione SPD-BSW supera il test del primo voto
Di recente, dopo un processo lungo e sofferto, il Land del Brandeburgo è riuscito a formare una coalizione di governo, con i numeri usciti dalle elezioni di ottobre. Si tratta di uno dei primi esempi in Germania di una coalizione che vede la neo-formazione BSW, fondata dall’ex deputata di Die Linke Sahra Wagenknecht, come parte di una maggioranza e non sono mancati i dubbi sul fatto che le sue posizioni possano essere compatibili con quelle dei socialdemocratici. Per ora sembra di sì: la coalizione tra SPD e BSW nel Brandeburgo, infatti, ha appena superato il test del primo voto congiunto.
Il primo test della coalizione SPD-BSW
Durante la prima sessione operativa del parlamento del Land sono state discusse diverse mozioni su temi chiave dell’accordo di coalizione, tra cui l’introduzione di asili nido gratuiti e il mantenimento di alcune sedi ospedaliere.
Una delle mozioni più significative è stata quella congiunta presentata da SPD e BSW, che ha richiesto una soluzione diplomatica al conflitto ucraino. La mozione ha ottenuto un ampio sostegno all’interno del parlamento e muove dalla posizione che un aumento delle forniture di armi non porti alla fine delle ostilità, ma potrebbe invece esacerbare la situazione.
Voto unito, con un deputato controcorrente
L’unica “sorpresa” è stato il voto controcorrente di un singolo parlamentare BSW, Sven Hornauf, che si è astenuto sia su questa mozione sia su una precedente proposta della CDU riguardante la sicurezza ospedaliera, mostrando una divergenza dalla linea del suo gruppo. Nonostante questa dissonanza, la BSW ha deciso di non adottare provvedimenti disciplinari nei confronti di Hornauf, che aveva minacciato di non sostenere Dietmar Woidke a causa del disaccordo sul potenziamento della base militare di Holzdorf.
Sahra Wagenknecht, leader federale del partito, si è opposta all’espulsione di Hornauf dal gruppo parlamentare, pur criticandone il comportamento. Questo sviluppo apre la strada alla probabile rielezione di Dietmar Woidke come ministro presidente l’11 dicembre. Wagenknecht, in una dichiarazione riportata dallo Spiegel, ha sottolineato l’importanza di mantenere la maggioranza di due voti con l’SPD per garantire la stabilità della coalizione.
Nella stessa sessione, il parlamento ha respinto una mozione presentata dall’opposizione, ovvero da AfD, riguardante la situazione in Ucraina.
Questi sviluppi mettono in luce le sfide che la coalizione SPD-BSW dovrà affrontare per mantenere una maggioranza stabile nel parlamento del Brandeburgo. La gestione delle divergenze interne e la capacità di presentare un fronte unito su questioni cruciali saranno fattori determinanti per il successo della coalizione nel lungo termine. La capacità della coalizione di navigare attraverso queste complessità politiche sarà fondamentale per l’attuazione del suo programma.
