“Occasione di liberarci dal vassallaggio”: Alleanza Sahra Wagenknecht su vittoria Trump
L‘Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) ha commentato la vittoria elettorale di Donald Trump negli Stati Uniti sostenendo che questa potrebbe essere un’occasione, per la Germania, di liberarsi dal “vassallaggio” nei confronti degli USA.
A pronunciare queste parole è stata Sevim Dagdelen, portavoce del BSW per la politica estera al Bundestag, che ha affidato le sue considerazioni a caldo al quotidiano Berliner Zeitung.
BSW: la vittoria di Trump come opportunità per liberarsi dal vassallaggio verso gli USA
Dopo quattro anni di assenza dalla Casa Bianca, il repubblicano Donald Trump è tornato alla presidenza, sconfiggendo la candidata democratica Kamala Harris. Le reazioni sono disparate e politica e società civile commentano senza sosta un risultato che di sicuro influenzerà gli equilibri mondiali dei prossimi anni. Anche in Germania, naturalmente, le reazioni sono state molte e diverse e tra queste c’è quella degli esponenti dell’Alleanza Sahra Wagenknecht.
La portavoce Sevim Dagdelen, ad esempio, ha dichiarato che l’esito di queste elezioni potrebbe rappresentare, per la Germania, un’occasione per affrancarsi dalla dipendenza da Washington, ad esempio “fermando il previsto dispiegamento di missili statunitensi in Germania“.
L’esponente del BSW ha inoltre ribadito l’importanza, per la Germania e l’Europa, di sviluppare una politica estera e di sicurezza autonoma. “La lezione più stupida sarebbe quella di continuare a emulare gli Stati Uniti nelle loro guerre per procura ed economiche” ha commentato.
Non potevano mancare i riferimenti al cancelliere Olaf Scholz (SPD), bersaglio principale del BSW, e al leader della CDU Friedrich Merz, sulla base della convinzione che chiunque intenda continuare a supportare la politica sugli armamenti di Washington non debba ricoprire il ruolo cancelliere federale.
Sahra Wagenknecht: “Chi ribadisce il vassallaggio verso gli USA è inadatto a fare il cancelliere”
Anche la leader del BSW, Sahra Wagenknecht, ha commentato l’esito delle elezioni americane in un’intervista a Redaktionsnetzwerk Deutschland. Wagenknecht ha dichiarato che la più grande potenza militare mondiale e il principale partner commerciale della Germania saranno guidati, per i prossimi quattro anni, da un presidente “prevedibile solo nella ricerca spietata di ciò che considera nell’interesse americano”, tra cui investimenti in armi, guerra economica e “spietate politiche tariffarie” contro la Germania e l’Europa.
Wagenknecht ha quindi invocato una politica tedesca ed europea indipendente ribadendo, con Dagdelen, che chiunque intenda continuare a sacrificare la prosperità e la sicurezza della Germania per mantenere relazioni transatlantiche di “vassallaggio” non è adatto al ruolo di cancelliere.
L’eurodeputato Fabio De Masi: “I motivi per cui Trump ha vinto”
L’eurodeputato del BSW Fabio De Masi ha invece dichiarato alla Berliner Zeitung che la vittoria di Trump è stata favorita da fattori come l’inflazione, l’immigrazione, la “stanchezza degli elettori per la guerra” e la mancanza di un programma chiaro da parte della candidata democratica.
De Masi ritiene che il voto sia il risultato di decenni di politiche a favore di Wall Street, che avrebbero compresso i salari reali della classe media e minato le prospettive di mobilità sociale. Un’altra causa del successo di Trump sarebbe inoltre l’incapacità del precedente governo di scongiurare l’attacco russo all’Ucraina e garantire la sicurezza attraverso la neutralità del Paese. “Trump spazzerà sotto i nostri piedi un’Ucraina distrutta” ha commentato De Masi.
L’eurodeputato ha infine concluso che l’Europa, invece, sta pagando il prezzo di non aver sviluppato una politica indipendente, restando legata troppo a lungo alle scelte degli Stati Uniti.
