Un cittadino tedesco di 57 anni è stato arrestato nella regione di Kaliningrad, in Russia, con l’accusa di aver compiuto atti di sabotaggio.
Secondo quanto riportato mercoledì dalle agenzie di stampa russe, che a loro volte citano una dichiarazione del servizio di sicurezza FSB, l’uomo sarebbe coinvolto anche nell’esplosione di una stazione di distribuzione del gas avvenuta a marzo nella stessa regione.
Cittadino tedesco arrestato in Russia: è accusato di sabotaggio
Le autorità russe sostengono che il sospettato sia rientrato in Russia dalla Polonia con l’intento di organizzare ulteriori azioni di sabotaggio contro le infrastrutture energetiche locali. L’FSB ha diffuso un video che documenta l’arresto: le immagini mostrano un veicolo speciale che blocca l’automobile del presunto sabotatore, seguito dall’intervento di forze speciali che immobilizzano e ammanettano l’uomo.
Stando alle dichiarazioni ufficiali, al momento dell’arresto il cittadino tedesco stava ispezionando una stazione di servizio nella zona, presumibilmente per pianificare un nuovo attacco. Durante l’interrogatorio, sempre secondo quanto riportato dai media russi, l’uomo avrebbe ammesso di aver organizzato un attentato con tubi bomba contro una stazione di distribuzione del gas, affermando di aver agito su istruzioni dei servizi segreti ucraini.
Il sospettato avrebbe inoltre dichiarato di essere stato reclutato dall’intelligence ucraina ad Amburgo, in Germania.
L’arresto di un cittadino straniero con l’accusa di sabotaggio rappresenta un evento significativo, soprattutto considerando le attuali tensioni geopolitiche nell’area. La regione di Kaliningrad, exclave russa situata tra Polonia e Lituania, riveste un’importanza strategica per Mosca ed è stata spesso al centro di tensioni tra la Russia e i paesi occidentali. Il tutto si inserisce inoltre nel quadro della guerra con l’Ucraina e prospetta ulteriori tensioni anche con la Germania, vista la nazionalità del sospettato. Al momento, comunque, non ci sono conferme indipendenti dell’informazione.
