Cresce la preoccupazione per la sicurezza aerea in Germania a causa dell’aumento delle interferenze dei droni non autorizzati in prossimità degli aeroporti. La disponibilità commerciale sempre più vasta di questa tecnologia, infatti, sta “affollando” i cieli tedeschi al punto da rappresentare un problema per i piloti di linea. Inoltre, mancano i fondi e i presupposti per implementare sistemi di rilevamento e contromisure efficaci contro questa minaccia emergente.
81 droni intercettati negli aeroporti nel 2024
Secondo i dati forniti dal controllo del traffico aereo tedesco (“Deutscher Flugsicherung” o DFS), nei primi otto mesi del 2024 sono state registrate 81 interferenze di droni non autorizzati nelle aree aeroportuali, con sette casi di sospensione temporanea delle operazioni di volo. Tuttavia, si sospetta che il numero effettivo di “incursioni” non segnalate sia significativamente più elevato.
Nonostante la crescente incidenza del problema, un progetto di rilevamento sistematico dei droni negli aeroporti è stato sospeso dal DFS a causa della mancanza di fondi. Un gruppo di lavoro interministeriale è stato incaricato di affrontare la questione dei finanziamenti, ma i lavori procedono a rilento e, considerando le priorità del governo e l’instabilità politica attuale, è prevedibile che non accelerino in tempi brevi.
Björn Simon, esponente della CDU e membro del comitato consultivo del DFS, ha criticato l’inerzia del governo nell’affrontare questa minaccia emergente. Simon ha sottolineato il rischio di incidenti, che aumenta in assenza di contromisure adeguate, e ha evidenziato come la sicurezza aerea tedesca sia attualmente a rischio.
Test condotti dal DFS all’aeroporto di Francoforte nel 2020 hanno rivelato l’inefficacia dei sistemi di rilevamento esistenti, principalmente di origine militare. Una possibile soluzione potrebbe essere l’implementazione di una combinazione di diverse tecnologie di sensori per compensare le reciproche debolezze.
Al momento, la maggior parte delle segnalazioni di droni proviene dai piloti, poiché i controllori del traffico aereo faticano a identificarli sui radar e anche la polizia federale fatica a scoprirli in tempo.
Allo studio un sistema per contrastare la potenziale minaccia
Intanto, l’Università Helmut Schmidt delle Forze Armate tedesche ha sviluppato il sistema di intercettazione di droni “Falke”, completato nel gennaio 2023. Ralf Heynicke, responsabile del progetto, ha dichiarato che è stato creato un prototipo di drone intercettore, auspicandone l’installazione negli aeroporti. Tuttavia, il passaggio dalla fase di prototipo all’implementazione pratica richiede ulteriori investimenti e coordinamento tra le varie agenzie coinvolte.
I Ministeri federali degli Interni e dei Trasporti, pur non commentando specificamente il progetto “Falke”, hanno affermato che la polizia federale dispone di mezzi tecnici per rilevare e contrastare i droni, senza però fornire dettagli. Hanno inoltre sottolineato la necessità di un continuo adeguamento delle tecnologie di rilevamento e difesa.