Prima telefonata fra Scholz e Trump dopo l’elezione del presidente USA
Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avuto la sua prima conversazione telefonica con il neoeletto Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Durante la chiamata, i due leader hanno discusso delle relazioni bilaterali e delle sfide geopolitiche attuali, concordando, sembra, sulla necessità di collaborare per riportare la pace in Europa.
Scholz: con Trump provare a mantenere gli interessi comuni. “Balliamo con chi è nella stanza”
Il cancelliere aveva già offerto a Trump una partnership affidabile subito dopo la sua vittoria elettorale, pur mantenendo aperta la possibilità di adattamenti nelle relazioni bilaterali. Discutendo della telefonata in una successiva intervista ad ARD, ha ribadito la sua filosofia pragmatica nei rapporti internazionali, affermando di essere pronto a “ballare con chi è nella stanza”, riferendosi alla futura collaborazione con il nuovo Presidente degli Stati Uniti.
Scholz ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con gli USA, storico alleato e partner fondamentale per la Germania e l’Europa. Nella medesima intervista, Scholz ha anche commentato il futuro rapporto con Trump, dichiarando di non essere ingenuo ma di voler trovare un terreno comune per il bene dei rispettivi Paesi e della comunità internazionale, nonostante le differenze politiche.
Parco di dettagli, Scholz ha aggiunto che, riguardo al previsto dispiegamento di missili americani a medio raggio in Germania dal 2026, concordato a luglio con l’amministrazione Biden e volto a dissuadere la Russia con armi convenzionali, Scholz si aspetta che la futura amministrazione statunitense rispetti l’accordo, considerandolo nell’interesse comune di entrambi i Paesi.
Infine, il Cancelliere ha annunciato l’intenzione di riprendere il dialogo con il presidente russo Vladimir Putin sull’Ucraina e di farlo “presto”, ma anche “al momento opportuno”. Scholz ha evidenziato l’importanza di rassicurare l’Ucraina sul sostegno internazionale, evitando al contempo un’escalation del conflitto. La Germania si impegna a lavorare con i partner europei e internazionali per trovare soluzioni diplomatiche che possano portare a una riduzione delle tensioni e a una pace duratura nella regione.
Nonostante le relazioni con Mosca siano ai minimi storici, il Cremlino aveva dichiarato a ottobre l’apertura di Putin al dialogo. Scholz ha ribadito la necessità di discutere la situazione anche con l’Ucraina, garantendo il continuo supporto a Kiev. La Germania continuerà a sostenere l’integrità territoriale dell’Ucraina e a lavorare per una soluzione pacifica del conflitto, mantenendo sanzioni mirate contro la Russia fino a quando non ci saranno progressi significativi nel processo di pace.
Riguardo alle critiche ricevute dal miliardario Elon Musk, sostenitore di Trump, Scholz le ha definite un “onore”, rifiutandosi di commentare ulteriormente sulle dichiarazioni di un magnate della tecnologia, poiché Musk “non è un capo di Stato”.